La presidente di Takeda Manufacturing Italia, Francesca Micheli
Il gruppo farmaceutico giapponese Takeda affida la guida dei due stabilimenti produttivi italiani di Pisa e Rieti, dedicati ai plasmaderivati, a Francesca Micheli, nuova presidente di Takeda Manufacturing Italia, e conferma l’obiettivo del raddoppio della capacità produttiva tricolore.
“Vogliamo proseguire lungo la strada di successo già tracciata in questi ultimi anni – afferma Micheli – puntando al raggiungimento del raddoppio della nostra capacità produttiva perché il numero di pazienti che in Italia e nel mondo ha bisogno di essere trattato con terapie plasmaderivate di altissimo profilo qualitativo è in continua crescita”.
Takeda, presente in più di 80 Paesi, ha annunciato nei mesi scorsi nuovi investimenti in Italia per 275 milioni entro il 2025, di cui 100 milioni per raddoppiare la capacità produttiva a Pisa e Rieti e il resto per migliorare sostenibilità ambientale, ricerca e sviluppo, qualità. A Pisa, dove lavorano 200 persone, saranno investiti 17,4 milioni di euro per realizzare una linea all’avanguardia per la produzione di albumina e un laboratorio per il controllo qualità (aperto nel luglio scorso) e 30 milioni per ridurre le emissioni di anidride carbonica.
Sempre nella sede di Pisa venerdì 11 novembre si terrà l’incontro “Toscana che dona”, secondo appuntamento di un ciclo sul tema dei medicinali plasmaderivati organizzato da Takeda in collaborazione con Consorzio Planet nelle regioni Toscana, Marche, Lazio, Campania, Molise e Ispettorato generale della sanità militare.
Silvia Pieraccini