1 maggio 2024

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Territorio

18 settembre 2023

Export: farmaci e gioielli salvano (per ora) l’export 2023 della Toscana

Rallentano le vendite all’estero e il primo semestre si chiude a +10,4% a livello regionale (+6,4% a Firenze). Le prospettive.

Silvia Pieraccini

Foto di Steve Buissinne/Pixabay

Rallenta a partire da aprile l’export della Toscana che, nel primo semestre dell’anno, contiene l’incremento a prezzi correnti a +10,4% (sopra 28 miliardi di euro), superando sì la media italiana (+4,2%) ma mostrando una frenata che – secondo tutte le previsioni – è destinata a ingrossarsi nella seconda parte dell’anno. I dati sulle esportazioni delle regioni nei primi sei mesi sono stati diffusi nei giorni scorsi dall’Istat.

Non si ferma la corsa della farmaceutica

A spingere l’export toscano sono stati – accanto all’aumento dei prezzi, che ha toccato praticamente tutti i settori – i prodotti farmaceutici, cresciuti sui mercati esteri del 56,5% rispetto al gennaio-giugno del 2022, e i gioielli (+13,1% sopra 1,9 miliardi di euro). L’impennata dei prodotti petroliferi raffinati (+157%), tradizionalmente a basso valore aggiunto, falsa il risultato finale. Bene anche la carta (+6,2%), la meccanica (+14,2%) e i mezzi di trasporto (scooter, navi, autoveicoli) +12,7%. Segno meno, invece, per tutti gli altri comparti manifatturieri, dal tessile-abbigliamento alla pelle, dal marmo ai mobili. Rallenta anche l’export di vino: -8,1% nel primo semestre a 573.804 euro.

Crolla l’export verso la Svizzera, hub del lusso

L’export toscano regge sia verso i Paesi Ue (+11,6%) che verso quelli extraUe (+9,6%), anche se le vendite dirette in Svizzera, tradizionale hub per la distribuzione della moda di lusso, sono scese del 30,8%: e infatti il risultato è lo specchio dell’andamento dell’industria della moda, che sta vivendo una fase di riflessione dopo il boom del 2022.

Firenze fa solo +6,4%

Dal punto di vista geografico, Firenze nel primo semestre 2023 ha visto rallentare la crescita dell’export fino al +6,4% a valori correnti (a 10 miliardi di euro), e ora l’ufficio studi della Camera di commercio segnala un secondo semestre più problematico per la frenata dell’economia americana e la recessione tecnica della Germania.

Autore:

Silvia Pieraccini

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Territorio

30 aprile 2024

Turismo letterario, a Pistoia nasce il primo corso italiano

Leggi tutto
Territorio

29 aprile 2024

Fondazione Cr Firenze, 40 milioni per le erogazioni 2024

Leggi tutto
Impresa

29 aprile 2024

La nuova stagione della geotermia (con produzione raddoppiata e più soldi ai territori)

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci