Lo spin-off dell’Università di Firenze SmartOperations, che si occupa di trasformazione digitale dei processi produttivi, è stato acquisito da Digital360 spa, una Pmi innovativa nata anch’essa dalla ricerca universitaria e quotata dal 2017 su Euronext Growth Milan.
SmartOperations, fondata dal docente di Ingegneria economico-gestionale Mario Rapaccini insieme con i docenti Filippo De Carlo, Mario Tucci e Filippo Visintin, è la terza realtà nata all’interno dell’incubatore universitario fiorentino che viene acquisita dopo i casi di KKT e Carbon Sink.
L’innovazione digitale partita dal dipartimento di Ingegneria industriale
Nata nel 2014, SmartOperations (288mila euro di fatturato 2021) offre servizi e soluzioni per l’innovazione e la trasformazione digitale dei processi produttivi, in particolare nello sviluppo di soluzioni basate sui paradigmi dell’Industria 4.0. In otto anni di attività lo spin-off, forte di uno stretto legame col dipartimento di Ingegneria industriale, si è ben radicato nel tessuto produttivo soprattutto nel Centro Italia.
“L’incubatore universitario fiorentino ha supportato il team di giovani imprenditori nel perfezionamento dell’offerta di soluzioni Data-As-A-Service – spiega Rapaccini -. Nel tempo si è venuto a costituire un piccolo team dotato di importanti competenze tecniche e imprenditoriali, che ha attirato l’attenzione degli investitori. Questo modello è sicuramente vincente e replicabile, e speriamo che possa servire come esempio per tantissimi giovani ricercatori, dottorandi e studenti”.
Fino a dicembre 2024 SmartOperations manterrà lo status di spin-off e un filo diretto con l’Ateneo che si tradurrà in una collaborazione privilegiata col dipartimento di Ingegneria industriale.
Silvia Pieraccini