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Impresa

12 settembre 2023

PharmaNutra a metà 2023 sfiora i 50 milioni di ricavi

L’azienda pisana registra una crescita nel fatturato (+25%) e nel Mol (+13,2%), con un cambio di passo atteso in futuro.

Il rendering della nuova sede di Pharmanutra in costruzione a Pisa

PharmaNutra prosegue nella sua traiettoria di crescita: dopo il buon bilancio 2022, nella prima metà del 2023 l’azienda pisana degli integratori registra ricavi delle vendite per 49,6 milioni di euro (+25% anno su anno), con un margine operativo lordo di 14,1 milioni (+13,2%), e un risultato netto adjusted positivo per 9,2 milioni (+12,2%).

Aumentano per 2 milioni di euro gli accantonamenti al fondo imposte, già dotato di 1,4 milioni nel 2022, in vista della definizione anche dei periodi di imposta dal 2017 al 2021 con l’Agenzia delle Entrate, mediante l’istituto dell’adempimento collaborativo, dopo che a marzo è già stato definito il periodo di imposta 2016. La posizione finanziaria netta, secondo quanto comunica PharmaNutra, è positiva per 10 milioni, riducendosi di 20,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2022 anche per via degli investimenti legati alla realizzazione della nuova sede, in via di conclusione.

Un cambio di passo atteso a medio termine

Gli investimenti previsti a sostegno di questo progetto, così come per l’avvio delle controllate in Usa e Spagna, secondo PharmaNutra comporteranno “una contenuta riduzione della marginalità per i prossimi due esercizi”. Grazie alla nuova sede, però, il gruppo pisano avrà la disponibilità di un proprio centro di ricerca e di uno stabilimento per la produzione delle materie prime proprietarie, “con riduzione significativa dei tempi di ricerca – sostiene – e possibilità di controllare direttamente la parte più importante del processo produttivo”.

“PharmaNutra sta portando avanti investimenti notevoli a supporto di importantissimi driver di crescita – afferma il vicepresidente, Roberto Lacorte -, che in futuro segneranno un cambio di passo e di dimensione dell’azienda”, atteso per il medio termine. “Tutto questo è possibile – aggiunge – grazie alla capacità di spesa, quindi alla finanza accumulata finora, e alla redditività garantita quotidianamente dai business caratteristici in cui la nostra azienda è impegnata con successo”. (lt)

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