Tre aziende in cinque mesi: la Microtest di Altopascio (Lucca) – produttore di macchine per il testing di microchip e fornitore di servizi di test-house che fa capo al fondo Xenon Private Equity – conclude con successo l’offerta pubblica di acquisto (Opa) amichevole lanciata sull’olandese RoodMicrotec, e si assicura così la terza società dal maggio scorso.
L’offerta pubblica è costata 29 milioni di euro
Lo shopping ha interessato, nell’ordine, l’olandese Test Inspire; l’italiana Gedec (progettazione di sistemi elettronici e circuiti integrati), acquisita poche settimane fa; e adesso, appunto, RoodMicrotec, azienda olandese di servizi testing per semiconduttori con un fatturato di 16,5 milioni di euro e ebitda di 3,9 milioni, quotata alla Borsa di Amsterdam. L’offerta pubblica, lanciata nel giugno scorso, ha superato l’87% (la soglia di successo era l’80%) e ha avuto un costo complessivo di 28,9 milioni di euro.
Diventare leader in Europa nel testing di microchip
L’obiettivo di Microtest è diventare una piattaforma di riferimento in Europa per la realizzazione di sistemi di test e servizio di testing di microchip e wafer di silicio. “Vogliamo proseguire – afferma un comunicato – in un deciso progetto di internazionalizzazione e di crescita per linee esterne, volto a rafforzare la già significativa crescita organica”. Microtest, fondata nel 1999 da Giuseppe Amelio, Moreno Lupi e Francesco Cantini e dall’anno scorso controllata dal fondo Xenon, ha chiuso il 2022 con un fatturato di 32 milioni di euro (+50% sul 2021) e un ebitda margin di oltre il 38%; per il 2023 prevede di toccare 38 milioni di fatturato.
Silvia Pieraccini