Lorenzo De Mattei (a sinistra) e Andrea Tesei, fondatori di Aptus.AI
E’ cresciuta grazie all’acceleratore Fin+Tech di Cdp Venture Capital, e ora la startup Aptus.AI – fondata a Pisa da Andrea Tesei e Lorenzo De Mattei, forti di un dottorato in Computer Science all’Università pisana – accelera lo sviluppo attraverso un nuovo round di finanziamento pre-Series A (chiamato così perché più piccolo dei round di serie A e di solito con regole meno favorevoli per gli investitori) da tre milioni di euro. L’investitore principale (lead investor) dell’operazione è il fondo Programma 103 della società di gestione del risparmio P101, che entra nel capitale di Aptus.AI a fianco di alcuni business angels e dell’acceleratore Fin+tech (che avevano partecipato anche al precedente round di investimento seed da 1,2 milioni di euro).
Una piattaforma che rende confrontabili i documenti legali
Aptus.AI ha messo a punto una piattaforma tecnologica (Daitomic) che converte documenti legali da qualsiasi formato in una versione interattiva che può essere letta sul computer (machine-readable), permettendo ricerche e consultazioni rapide delle norme, confronto delle evoluzioni legislative, creazione di inventari legali personalizzati e multilingua, simulazione di impatti delle leggi. La startup opera dunque nel promettente mercato del RegTech, che utilizza la tecnologia per ottimizzare attività di gestione della normativa e efficientare processi e controlli operativi.
L’intelligenza artificiale è il motore del progetto
Banche e assicurazioni – da Intesa Sanpaolo a Generali Investments fino a Mps – hanno già mostrato interesse per la piattaforma di Aptus.AI, che combina l’intelligenza artificiale per l’estrazione di dati con l’intelligenza artificiale generativa. “La nostra soluzione è in grado di raggiungere un altissimo livello di precisione nelle risposte anche per un ambito complesso e ricco di sfumature come quello legale”, afferma Andrea Tesei, co-fondatore e amministratore delegato di Aptus.AI. “Questa innovazione apre a utenti e sistemi AI un mondo di interazioni finora inconcepibili con i testi legali”, aggiunge Lorenzo De Mattei, co-fondatore e responsabile tecnologico.
Silvia Pieraccini