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10 aprile 2024

In collaborazione con SpeeD
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Villa Fiorita, l’eccellenza nella sanità

Fiore all’occhiello della casa di cura è il suo reparto di ortopedia e riabilitazione ma la clinica offre anche servizi ad personam come i prelievi a domicilio.

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Un'immagine aerea di Villa Fiorita

Villa Fiorita, con i suoi 230 dipendenti, è una delle strutture sanitarie accreditate più grandi e moderne della Toscana. Da sempre considerata il secondo ospedale di Prato – il 98% delle prestazioni sono svolte in convenzione con il sistema sanitario regionale – oggi la casa di cura assicura oltre 7.000 interventi chirurgici all’anno e migliaia di prestazioni diagnostiche e visite specialistiche. La clinica è anche partner dell’azienda Asl Toscana Centro per l’erogazione di interventi chirurgici in service. Negli ultimi mesi si è aggiunta anche la collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi. Nel 2023 il Piano Nazionale Esiti di Agenas ha collocato la Villa Fiorita al massimo livello nelle aree ortopediche e mediche. «Si tratta di un risultato di cui andiamo molto orgogliosi», sottolinea Valter Giovannini, direttore generale di Villa Fiorita, dopo una lunga esperienza alla guida di Careggi, delle Scotte e della sanità della Regione. «Il Piano Nazionale Esiti ha certificato la grande professionalità dei nostri medici, fisioterapisti, tecnici, infermieri, oss e ci sprona a mantenere livelli elevatissimi nelle nostre attività di cura».

Un risultato che fa bene anche alla sanità toscana

«La nostra regione nel PNE 2023 conferma gli ottimi risultati degli anni precedenti che la pongono ai vertici nazionali. Villa Fiorita contribuisce a questo successo con risultati di qualità assoluta nell’area muscolo-scheletrica, a conferma nella nostra storica vocazione nella chirurgia ortopedica. Ma anche nell’area medica emergono dati di eccellenza. La nostra ‘Medicina da Dea’ registra una delle percentuali più basse a livello nazionale sulla mortalità a 30 giorni per la Bpco, la bronco pneumopatia cronica ostruttiva riacutizzata».

Come ci siete riusciti?

«Ogni giorno lavoriamo per assicurare le migliori cure possibili. Possiamo contare su professionisti che vantano una grande esperienza e che nel loro campo sono delle eccellenze riconosciute a livello nazionale. Abbiamo un’organizzazione interna che promuove il governo clinico dei processi assistenziali, che è attenta ai bisogni dei pazienti, con una generosa disponibilità all’ascolto, e che assicura parametri assistenziali di sicurezza assoluta nei reparti e nelle sale operatorie, con una medicina di laboratorio ed un servizio di anestesia che consentono ai nostri professionisti di assumere sempre in piena consapevolezza le decisioni necessarie»

Qual è il vostro rapporto con la sanità pubblica?

«Noi non agiamo come fornitore competitivo nei confronti del pubblico ma come fornitore complementare del Servizio sanitario nazionale. Questa impostazione di fondo è alla base del nostro lavoro quotidiano e ci permette di fare le migliori scelte possibili nell’interesse del paziente. Esiste una profonda differenza tra cliniche private e strutture accreditate. Noi agiamo sul piano dell’integrazione con la sanità pubblica, non della separazione».

Per i pazienti cosa cambia?

«L’accreditamento impone di sottostare agli stessi requisiti di qualità e di esito previsti per le strutture pubbliche. Questo per i nostri pazienti è un plus in termini di sicurezza e affidabilità delle cure che poche strutture in Toscana possono offrire. E poi facciamo costantemente molti investimenti».

Ci faccia qualche esempio.

«A settembre abbiamo inaugurato la nuova Centrale di sterilizzazione, una struttura all’avanguardia che permette di coprire tutte le necessità delle nostre cinque sale operatorie e che è in grado di soddisfare oltre 8.000 prestazioni chirurgiche all’anno. Poche settimane fa nel reparto di Oculistica, diretto dal dottor Ivo Lenzetti, abbiamo introdotto un macchinario di ultima generazione per la tomografia ottica computerizzata che permette, tra le altre cose, di effettuare anche l’AngioOCT e la retinografia. Potrei continuare a lungo».

Oltre allattività in convenzione ci sono anche le prestazioni private.

«Sì, Villa Fiorita eroga anche tante attività in regime libero-professionale. Ma lo facciamo con grande attenzione nei confronti dei cittadini, anche in termini di tariffe. Oltre alle visite in tutte le principali specialità mediche, mettiamo a disposizione del territorio il nostro reparto di radiodiagnostica e il laboratorio di analisi cliniche. Radiografie, ecografie, analisi del sangue, esami oculistici. Cerchiamo di dare il nostro contributo venendo in aiuto alla sanità pubblica quando non riesce, in termini numerici, a soddisfare i bisogni di tutti i cittadini. E sono tutte prestazioni prenotabili on-line, cosa che permette a tutti di scegliere in piena libertà giorno e ora».

Di cosa è particolarmente orgoglioso?

«Potrà sembrare una piccola cosa ma Villa Fiorita assicura prelievi a domicilio in molti comuni della provincia di Prato e delle zone limitrofe. Questo permette a tanti anziani o a persone che hanno una mobilità ridotta di effettuare analisi del sangue direttamente a casa grazie a tariffe ‘sociali’ estremamente contenute».

Gli spazi interni della clinica pratese

Villa Fiorita

La clinica conta 114 posti letto, 5 sale operatorie, 2 ambulatori polispecialistici, due palestre di riabilitazione intensiva e un centro radiodiagnostico. Si tratta di una delle poche strutture private ad avere un laboratorio di analisi cliniche e una centrale di sterilizzazione interna. Sempre a Villa Fiorita ci sono due importanti strutture gestite direttamente dalla Asl Centro e dall’ospedale Santo Stefano: il reparto di radioterapia di Prato e quello di riabilitazione ospedaliera. La clinica è anche partner per l’erogazione di interventi chirurgici in service con l’azienda Asl Toscana Centro e, da alcuni mesi, dell’azienda ospedaliero universitaria di Careggi. Villa Fiorita è conosciuta soprattutto per il suo reparto di ortopedia, che effettua ogni anno migliaia di operazioni (protesi, revisioni di protesi, ricostruzioni legamenti, ecc.) e per le palestre di riabilitazione funzionale dove operano i fisioterapisti. Anche il reparto di medicina da Dea (Dipartimento di emergenza e accettazione) è molto importante, come complemento dell’ospedale Santo Stefano per i ricoveri. Accanto a queste specialità, la struttura eroga prestazioni di anestesia, cardiologia, chirurgia generale, geriatria, ginecologia, neurologia, oculistica, oncologia, Orl e urologia.

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