Trenta milioni di euro per ricostruire il punto vendita fiorentino Coop di Ponte a Greve, uno dei più importanti per Unicoop Firenze. Questo l’investimento della cooperativa di consumo, che oggi ha ufficialmente inaugurato il supermercato, riprogettato in collaborazione con lo studio Lucchetta Retail e con Inres. Un ritorno alla normalità dopo l’incendio che il 3 giugno 2021 aveva distrutto il punto vendita, e per il quale è ancora in corso un’inchiesta della procura di Firenze (con 3 indagati, al momento, per incendio colposo): il rogo si sviluppò durante lavori di impermeabilizzazione.
Il supermercato Coop.Fi ha una superficie di 4050 metri quadri, e vi lavorano 250 addetti in totale. La Coop di Ponte a Greve è il principale punto vendita della sezione soci Firenze Sud Ovest di Unicoop Firenze, che conta oltre 42mila soci. Dopo l’incendio, i soci hanno frequentato la tensostruttura d’emergenza che ha fatto le veci del supermercato fino a oggi.
Installazioni “green” per l’aria pulita
“Ci è capitata una cosa terribile – ha affermato Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze – ma dalla quale abbiamo saputo rimontare, ed è stata per noi l’occasione di ripensare questo spazio, facendo perno sulle nostre caratteristiche di cooperativa, per essere un punto di riferimento per la comunità, e per avere uno sguardo sull’idea di sostenibilità”. La nuova struttura infatti ha una evidente impronta “green” grazie anche alle due ‘Fabbriche dell’aria’, realizzate da Pnat e dal neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, installazioni di piante capaci di ridurre gli agenti atmosferici del 97%.
In attesa del bilancio 2021, che sarà presto presentato ai soci delle sezioni, Unicoop Firenze ha acquistato da Coop Centro Italia 29 punti vendita nelle province di Arezzo e Siena. Il passaggio di gestione è avvenuto tramite la società Terre di Mezzo, controllata al 100% da Unicoop Firenze: nel mese di gennaio 2022 è stato ultimato il passaggio di gestione di tutti i punti vendita. La cooperativa nel 2020 ha ottenuto ricavi per vendite lorde al dettaglio pari a 2,369 milioni di euro, con un utile di 30,7 milioni. Il patrimonio netto, pari a 1.705 milioni di euro, è superiore al prestito sociale (1.480 milioni).