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10 agosto 2022

Tav, pubblicato il bando per il nodo di Firenze

Gara da 1,1 milioni per la realizzazione del passante e della stazione Foster. Il Comune chiede fondi per il People Mover.

Rete Ferroviaria Italiana ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il bando di gara, dell’importo complessivo di oltre 1,1 miliardi di euro, per la realizzazione del passante e della stazione Foster del nodo Tav di Firenze. La pubblicazione fa seguito all’annuncio dei giorni scorsi, per un’opera “considerata strategica per il gruppo Fs e Rfi – afferma Ferrovie – che consentirà una nuova configurazione della rete ferroviaria fiorentina, facendo sì che i treni ad Alta Velocità non interferiscano più con quelli regionali”.

Il Comune attacca: “Non c’è un euro sul People Mover”

La notizia del bando non attenua però lo scetticismo del Comune di Firenze sull’iter di realizzazione: secondo il sindaco Dario Nardella “non c’è un euro sul People Mover” della nuova stazione Tav per il collegamento con Santa Maria Novella, “non ci sono garanzie sulla fine dei lavori rapida sulla stazione di Santa Maria Novella”, relativamente al cantiere esterno, e c’è “un anno e mezzo di ritardo” sulla data di fine lavori originariamente fissata al 2026. Nardella ha osservato che le stesse strutture del cantiere della nuova stazione “dopo anni e anni di abbandono ed esposizione alle piogge sono a rischio ammaloramento”.

Il passante della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità si sviluppa per circa 7 chilometri in sotterranea con due gallerie parallele mediamente a circa 20 metri di profondità, completate con due tratti terminali in superficie: a nord tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e a sud nei pressi della stazione di Firenze Campo di Marte. Lo scavo delle gallerie avverrà con tecniche di tipo meccanizzato tramite l’utilizzo di una fresa. Lungo il tracciato in sotterraneo verrà realizzata la nuova stazione progettata dallo studio di architettura Foster, servita dai treni ad Alta velocità.

Si lavora per riattivare la fresa

Intanto la società Infrarail Firenze (Ifr) ha già affidato alla società tedesca Herrenknecht l’esecuzione degli interventi di revamping della fresa presso il cantiere di Campo Marte. Dal primo agosto sono state avviate le attività propedeutiche allo smontaggio della macchina che proseguiranno fino a marzo accompagnate da quelle di revisione, sostituzione componentistica e riassemblaggio. Entro la fine di marzo, completate tutte le operazioni e i test preliminari, la macchina potrà essere accesa. Parallelamente proseguiranno con la Ifr nel cantiere della stazione Av una serie di attività propedeutiche alla prosecuzione dei lavori affinché terminino nei tempi programmati.

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