2 maggio 2024

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Impresa

27 settembre 2023

“Riforma fiscale, un danno se andasse sprecata”

Il monito del presidente di Confindustria Toscana Nord all’assemblea annuale su “La fiscalità motore di crescita e innovazione”.

Paolo Vannini

La fiscalità è stata al centro dell’assemblea annuale di Confindustria Toscana Nord (Lucca, Pistoia, Prato), svoltasi questo pomeriggio al teatro Bolognini di Pistoia. Lo è stata nella relazione introduttiva del presidente appena confermato Daniele Matteini e lo è stata nel breve collegamento audio video da Roma il viceministro dell’Economia e delle finanze Maurizio Leo. Matteini ha introdotto il tema parlando della riforma fiscale come “un’opportunità straordinaria” e sottolineando che “sarebbe un danno irreparabile se andasse sprecata”. Sulla stessa linea del sottosegretario che ha definito quella fiscale una “riforma epocale, di sistema” e ha impegnato il governo a semplificare e razionalizzare il rapporto tra fisco e contribuenti, lavorando ad un rapporto più proficuo e collaborativo, con maggiore inflessibilità per chi non rispetta le norme.

Matteini: la fiscalità non deve restare alta

Il presidente di Confindustria Toscana nord ha poi sfatato la convinzione secondo la quale la pressione fiscale debba restare alta a causa del debito pubblico elevato: “Un modo solido e virtuoso per ridurlo è agire sul denominatore, il PIL, e chi può farlo se non le imprese?”. Il primo obiettivo della riforma deve essere la riduzione del carico fiscale su imprese e lavoratori: “Questa – ha detto Matteini – è una rivoluzione ben più efficace del salario minimo”. Il presidente ha insistito poi sulla necessità di semplificazioni e agevolazioni e sulla certezza del diritto per il quale ha citato, come paradigmatica, la vicenda dei bonus edilizi: “Le imprese e i loro committenti si sono avvalsi di una legge dello Stato, non di loro opzioni personali”. Quindi una citazione su tassa “molto speciale”, quella “dell’inefficienza del sistema”: sono i ritardi, i disservizi, le carenze, ha concluso Matteini, che pesano sulla quotidianità delle imprese e sul loro sviluppo.

Necessità di una semplificazione generalizzata

Dopo Matteini sono intervenuti anche il direttore del Centro Studi Confindustria Alessandro Fontana, che ha analizzato i dati statistici degli andamenti economici e il vicepresidente di Confindustria per il Credito, la finanza e il fisco, Emanuele Orsini, che ha a sua volta insistito sulla inopportunità di interventi isolati e sulla necessità di una semplificazione generalizzata e coerente che garantisca certezza del diritto e sulla “introdurre di strumenti di politica industriale che valorizzino il progetto di riconversione aziendale nel suo complesso”.

Autore:

Paolo Vannini

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Impresa

30 aprile 2024

Export 2023: i “vecchi” distretti frenano (-3,5%), la farmaceutica vola (+38,8%)

Leggi tutto
Impresa

30 aprile 2024

Toscana Aeroporti, Carrai confermato presidente

Leggi tutto
Impresa

29 aprile 2024

La nuova stagione della geotermia (con produzione raddoppiata e più soldi ai territori)

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci