E’ immutato l’elenco delle società partecipate dalla Regione Toscana contenuto nel Rapporto 2022 approvato nei giorni scorsi dalla Giunta e trasmesso ora al Consiglio. Non solo non c’è stata alcuna dismissione (l’ultima, relativa al Golf La Vecchia Pievaccia, è stata completata nel 2020), ma i risultati sono – ancora un volta – deludenti: su 18 società partecipate, cinque hanno chiuso in perdita il bilancio 2021 (Firenze Fiera -641mila euro; Toscana Aeroporti -6 milioni; Terme di Chianciano Immobiliare -267mila euro; Terme di Montecatini, che all’epoca del rapporto non aveva ancora chiuso i conti 2021; Interporto Vespucci -1,7 milioni), pesando sulle casse regionali (in base alle quote detenute) per quasi 200mila euro.
In nero Fidi Toscana, Arezzo Fiere e Imm
A “salvare” l’andamento 2021 delle partecipazioni regionali ci ha pensato l’Arrr-agenzia regionale recupero risorse, società in house della Regione che supporta le politiche su rifiuti e energia e effettua i controlli delle caldaie, che ha guadagnato quasi 1,4 milioni di euro. Risultati in nero anche per Fidi Toscana (+453mila euro), unica società che la Regione ha annunciato di voler dismettere, anche se solo in parte; Arezzo Fiere e Congressi (+118mila euro); Internazionale Marmi e macchine (+166mila euro); Terme di Casciana in liquidazione (+148mila euro); Sviluppo Toscana (65mila euro); Italcertifer (1,8 milioni) di cui la Regione detiene l’11%. Alla fine, mettendo insieme le quote di pertinenza regionale, il risultato 2021 segna +1,12 milioni.
Silvia Pieraccini