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Impresa

27 settembre 2023

Impresa Digitale, la Regione vara un bando da 32 milioni per le Mpmi

Contributi a fondo perduto (fino al 70% dell’investimento) per acquisire servizi per l’innovazione: apertura il 2 ottobre.

Si apre il prossimo 2 ottobre il bando ‘Impresa Digitale’ della Regione Toscana, con 32 milioni di euro per promuovere la realizzazione di progetti destinati a sviluppare e rafforzare le capacità di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate nelle imprese – micro, piccole e medie -, attraverso l’acquisizione di servizi per l’innovazione. Il bando è cofinanziato dal programma regionale Fesr 2021-27: le domande saranno istruite con procedura a sportello, fino ad esaurimento risorse.

Il bando ‘Impresa Digitale’ si rivolge alle Mpmi in forma singola o associata e ai liberi professionisti che intendano attivare progetti di investimento nelle tre sezioni di intervento previste dal bando (Digitale e Intelligente, Digitale e sostenibile e Digitale e Sicura): i settori di attività sono il manifatturiero, il turismo ed il commercio.

Contributi a fondo perduto fino al 70%

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto in conto capitale (erogato anche nella forma di voucher) fino ad un massimo del 70% del progetto presentato. Il costo ammissibile totale del progetto non deve essere inferiore a 10.000 euro e superiore a 150.000 euro. Previste premialità per progetti presentati da imprese femminili e giovanili e per quelle operanti in comuni interni e in aree montane. Sono ammissibili i costi per l’acquisizione di servizi di consulenza ìn materia di innovazione, di servizi di sostegno all’innovazione e per l’acquisizione di personale altamente qualificato.

“Ci aspettiamo una bella risposta – ha affermato Leonardo Marras, assessore regionale all’economia, illustrando oggi il bando – ci aspettiamo che le imprese toscane siano già pronte a presentare i loro progetti: hanno avuto modo di confrontarsi con noi in tutti questi mesi, abbiamo fatto passaggi in tutte le province, abbiamo avuto anche recente un webinar partecipatissimo. L’interesse c’è, e sono convinto che produrrà effetti davvero molto positivi”. (lt)

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