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07 luglio 2023

Firenze Fiera, semaforo verde al piano di risanamento

Non tutti i soci hanno votato in assemblea. Sostegno unanime alla ricerca del socio privato per l’aumento di capitale.

Leonardo Testai

Dopo la pubblicazione del bando per l’individuazione di un nuovo socio, Firenze Fiera ora ha un piano di risanamento approvato dall’assemblea degli azionisti. Il piano 2023-27 elaborato dal Cda della società, presentato il 27 giugno nell’assemblea poi sospesa in attesa del bando, è stato approvato con il voto favorevole del 52% dei soci. Fra loro la Regione Toscana – primo azionista con il 31,95% del capitale -, il Comune di Firenze, la Città metropolitana, Confindustria, Cna e Confesercenti. Consenso anche da Confartigianato Firenze: “Ci rammarichiamo che il nostro delegato, benché collegato online da subito – ha precisato il presidente Alessandro Sorani -, non abbia potuto partecipare alla riunione. Avremmo voluto dare subito parere favorevole, lo facciamo adesso con queste note”.

Il presidente Lorenzo Becattini, a nome del Cda di Firenze Fiera, ha ringraziato “i soci che hanno espresso parere favorevole al piano, condividendone contenuti e finalità”. Tra i soci che non hanno espresso voto favorevole, la Camera di commercio di Firenze (28,76%) e il Comune di Prato (7,32%), i cui rappresentanti non hanno partecipato alla votazione, arrivata a pochissimi giorni dalla pubblicazione del bando. La Camera fiorentina aveva già in precedenza condizionato il proprio voto favorevole a un’accelerazione nel percorso di individuazione del partner privato, che entrerebbe nel capitale con una quota del 20%.

“Apprendo con favore che l’assemblea dei soci di Firenze Fiera ha avviato il percorso di rilancio della società”, afferma Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio di Firenze. “Ritengo positivo – aggiunge – che Firenze Fiera abbia finalmente pubblicato il bando per la ricerca del socio industriale al quale, sono convinto, risponderanno diversi soggetti perché Firenze è in grado di offrire un quartiere fieristico unico, centrale e che sarà nei prossimi anni completamente ammodernato e ampliato grazie ad un investimento di oltre 70 mln di euro, già stanziati dagli Enti pubblici del territorio e dallo Stato”.

In mattinata il Comune di Firenze aveva approvato la delibera per il sì al piano 2023-27. “Noi condizioniamo questo percorso, d’accordo con la Regione, sul fatto che il bando abbia esito positivo e si individui un socio privato”, ha precisato il sindaco Dario Nardella. Nella delibera il Comune ha infatti ribadito come “una volta approvata la ricapitalizzazione dal Consiglio comunale, la sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte dei soci attuali debba avvenire in concomitanza con la sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte del socio privato che sarà individuato al termine della procedura di selezione”.

Per Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alle partecipate, “il piano presenta caratteristiche e presupposti, a partire dalle capacità attrattiva e logistica, che ci consentono di guardare con fiducia al futuro. La Città Metropolitana, con il Comune e la Regione, ha individuato e sostenuto piste e tappe di sviluppo, a partire dal bando, che vanno adesso monitorate costantemente”.

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Leonardo Testai

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