Dagli Npl al vino, Gruppo Frascino investe in Toscana

E’ di Benevento, ha studiato a Siena e ha sempre sognato di tornare in Toscana per produrre vino. Ora, dopo aver fatto fortuna a Verona come imprenditore, Luigi Frascino ha concretizzato il suo sogno e sta cominciando a raccogliere soddisfazioni. Le prime bottiglie di Chianti Classico Riserva 2019 prodotte con l’etichetta Ruello a Castelnuovo Berardenga (Siena) – nell’azienda agricola Boschetto Campacci da lui acquistata nel 2016 e poi completamente ristrutturata – al debutto sul mercato hanno subito vinto un premio (‘L’esordio vincente 2024’ della rivista Doctor Wine).

Investiti milioni di euro

“Questo risultato è una sfida a migliorare i nostri prodotti per offrire sempre maggiore qualità”, afferma Frascino che ha fatto fortuna con i crediti deteriorati (nel 2007 ha fondato Credit Network & Finance, specializzata nel recupero crediti e nell’acquisto di Npl) e la riscossione dei tributi per conto dei Comuni. Nell’azienda del Chianti Classico l’imprenditore ha già investito diversi milioni di euro per impiantare otto ettari di nuovi vigneti (che si sono aggiunti ai tre ettari esistenti), realizzare una cantina, ristrutturare edifici storici. Per i vini si è affidato a uno degli enologi italiani più prestigiosi, Riccardo Cotarella. Il Chianti Classico Riserva “Ruello” 2019 è prodotto dalle uve delle vecchie viti di Sangiovese (con un’età media di 30 anni) su un vigneto di 1,9 ettari a 380 metri sul livello del mare. Per adesso sono (solo) cinquemila bottiglie, ma l’obiettivo di Frascino è fare molto di più.