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21 aprile 2023

Il “re” dei dessert Bindi compra anche l’Unahotel Forte dei Marmi

L’imprenditore che ha fatto fortuna con i prodotti di pasticceria acquista il terzo albergo. Dal 2024 “risorge” la Canniccia.

Silvia Pieraccini

Continua a investire nell’immobiliare e nell’hotellerie a Forte dei Marmi l’imprenditore Attilio Bindi, il “re” dei dessert surgelati per ristoranti, bar e hotel che da Milano si è allargato in 40 mercati nel mondo, per poi cedere nel 2020 il controllo dell’azienda (che fatturava 140 milioni di euro) al fondo Bc Partners.

Vendono Stefano Varia e i soci di Green Forte

Ora Bindi, originario di Chiesina Uzzanese (Pistoia), sta chiudendo l’acquisto dell’hotel che si trova proprio all’uscita Versilia dell’autostrada A12 (quella di Forte dei Marmi), e che oggi è gestito dalla catena alberghiera Unahotels. A vendere il 100% dell’immobile è la società Versilia Hotels spa, presieduta dall’imprenditore edile lucchese Stefano Varia, che ha un azionariato articolato: per il 55,7% fa capo alla società Green Forte (formata da 11 soci, in gran parte imprenditori di Santa Croce sull’Arno, Fucecchio e Pistoia); per il 35,7% è della holding della famiglia Varia; il resto è diviso tra piccoli azionisti. Il contratto preliminare è già stato firmato, il closing è previsto il prossimo settembre. L’hotel ha 75 camere, piscina semiolimpionica, ristorante, due campi da tennis, centro congressi da 400 posti e parcheggio con 20 colonnine di ricarica per auto Tesla.

La gestione resta a Unahotels

Bindi, attraverso una società controllata, subentrerà nel contratto d’affitto di ramo d’azienda che Versilia Hotels spa ha concluso nel 2021 con la catena alberghiera Unahotels, e che ha una durata di nove anni (più ulteriori nove). “Forte dei Marmi, località a cui sono particolarmente affezionato, sta vivendo un periodo di grande splendore dal punto di vista degli investimenti ricettivi”, spiega Attilio Bindi, che negli ultimi tre anni ha concluso altre tre operazioni nella cittadina, diventata una delle località di vacanza più prestigiose d’Italia, acquistando l’ex hotel Franceschi, l’ex hotel Areion (entrambi cambieranno nome) e l’ex discoteca Canniccia, sempre all’uscita Versilia dell’autostrada A12. In tutti e tre i casi servono corposi lavori di restyling.

A Forte dei Marmi Bindi ha investimenti in corso per 60 milioni

“Abbiamo avviato la ristrutturazione dell’ex hotel Franceschi – spiega Bindi – dove entro il 2025 saranno realizzati 12 appartamenti di alta gamma, con un investimento complessivo che si avvicinerà a 20 milioni di euro. Ora stiamo aspettando i permessi per partire con i lavori nell’ex hotel Areion, che accoglierà 36 suite con un investimento di un’altra ventina di milioni, sempre entro il 2025. Stiamo valutando se gestire direttamente questi due alberghi, o se affidarli a operatori del settore”. Tra un anno invece, spiega ancora l’imprenditore, sarà pronta l’ex Canniccia, che manterrà il vecchio nome e diventerà un centro-eventi legato al mondo dei motori, che ospiterà manifestazioni, corsi di formazione, presentazioni. Anche in questo caso l’investimento sfiora i 20 milioni. Nell’area è già stato costruito un circuito lungo poco più di un chilometro e sorgeranno bar, ristorante, paddock, club house.

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Silvia Pieraccini

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