il rendering del nuovo immobile acquistato da Berni e destinato ai prodotti per l'outdoor
L’azienda Berni cresce (32 milioni il fatturato 2022, +15% sull’anno precedente), investe in nuovi spazi di vendita/magazzino e punta sempre più sulla collezione di arredo-bagno Park Avenue prodotta in proprio, al 100% made in Italy.
Nuovo stabilimento da 3.800 mq
L’azienda di Sovigliana (Vinci) che fa capo a Raffaele Berni, specializzata nella distribuzione di pavimenti, rivestimenti e arredo-bagno, sta spingendo sulla diversificazione per accelerare lo sviluppo. Entro fine anno sarà completata la ristrutturazione dell’ex cartotecnica Maestrelli (acquistata all’asta), 3.800 metri quadrati proprio accanto alla sede aziendale: bonifiche, messa in sicurezza sismica, installazione di pannelli solari sul tetto, bosco verticale, trasformeranno l’edificio in parte in magazzino con duemila posti pallet e in parte in un’area dedicata alla vendita di prodotti per outdoor che andranno ad allargare la gamma di offerta. L’investimento complessivo è di 4,5 milioni di euro. Una parte dell’immobile sarà occupata da una cooperativa sociale che riciclerà bancali usati e residui ceramici impiegando anche persone con disabilità.
Un marchio proprio di arredo-bagno
Nel frattempo Berni sta spingendo sul marchio proprio di arredo-bagno (sanitari, rubinetti, mobili) Park Avenue, distribuito nei nove negozi diretti in Toscana e tramite rivenditori all’estero, a Londra, Parigi, Dubai. “E’ una collezione fuori dal tempo, d’ispirazione newyorkese, che sta crescendo bene – spiega Raffaele Berni – e che nel 2023 punta a raggiungere un fatturato di tre milioni di euro. L’abbiamo presentata alla fiera parigina Maison&Objet due mesi e andremo al Cersaie a settembre”. Park Avenue contribuirà dunque alla crescita di Berni, passata dai 28 milioni di fatturato del 2021 ai 32 milioni del 2022: “Il mercato sta continuando a marciare anche dopo la fase del Covid che ha riacceso l’attenzione sulla casa – conclude Berni – nei primi due mesi del 2023 l’andamento è ancora in crescita, sia come fatturato che come ordini, in aumento dell’1,5% sul 2022”.
Silvia Pieraccini