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19 marzo 2024

Vino, etichette fuorilegge: c’è più tempo per smaltirle

L’impegno di Coldiretti. Sollievo per 12 mila aziende vitivinicole toscane. Al 30 giugno il termine per utilizzare quelle già stampate. 

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“Salve” milioni di etichette del vino già stampate stoccate nei magazzini di 12mila aziende vitivinicole della Toscana che hanno rischiato di finire al macero a causa della nuova normativa europea. A renderlo noto sono Coldiretti Toscana e Vigneto Toscana dopo l’ufficialità della proroga da parte del Ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare che ha fissato al 30 giugno il termine per utilizzare le etichette già stampate e non in linea con la nuova normativa europea.  

La Ue vuole la lista di ingredienti e la dichiarazione nutrizionale

Secondo la Ue, infatti, la nuova etichetta dovrà indicare, tra l’altro, la lista degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale e doveva entrare in vigore l’8 dicembre dello scorso anno. Successivamente, spiegano Coldiretti Toscana e Vigneto Toscana, era stato fissato all’8 marzo il termine ultimo per usufruire della deroga per l’etichettatura e la commercializzazione dei vini e dei prodotti vitivinicoli aromatizzati etichettati con etichette riportanti il simbolo ISO 2760 “i” accanto al QR code che rimanda alle informazioni relative alla lista degli ingredienti e alla dichiarazione nutrizionale. 

Il Ministero ha ritenuto di allungare i tempi per lo smaltimento delle  vecchie etichette già in magazzino  e consentire quindi di “etichettare i vini ed i prodotti vitivinicoli aromatizzati con etichette riportanti il simbolo ISO 2760 “i” accanto al QR code che rimanda alle informazioni relative alla lista degli ingredienti ed alla dichiarazione nutrizionale fino al 30 giugno 2024 e solo per il vino e i prodotti vitivinicoli aromatizzati circolanti sul territorio nazionale”. Le etichette rimanenti possono essere utilizzate, ma devono essere corrette con un adesivo che riporti il termine “ingredienti” accanto al simbolo “i” o ogni altra indicazione ritenuta utile. 

Coldiretti: soddisfatti ma c’è ancora lavoro da fare

Soddisfazione è stata espressa Coldiretti Toscana e Vigneto Toscana per la proroga a livello nazionale ma sottolineano come ora sia fondamentale uniformare gli standard a livello europeo, adottando la regola che per l’inserimento delle informazioni relative a ingredienti e valori nutrizionali si utilizzi un codice QR accompagnato dalla sola lettera “I”.  Il problema era nato perché a poche settimane dall’entrata in vigore del nuovo regolamento, la Commissione aveva deciso di inserire il termine completo “ingredienti”, invece di “I”, condannando al macero tutte le etichette già stampate dai produttori che si erano organizzati per tempo. (red)

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