Con un +52% rispetto al 2020 per le bottiglie immesse sul mercato da inizio anno, e un ottobre record (+106%), le vendite boom del Brunello di Montalcino sono il miglior viatico per l’edizione numero 30 di Benvenuto Brunello. La rassegna-anteprima è per la prima volta in programma a Montalcino nel mese di novembre, dal 19 al 29, “periodo che riteniamo essere migliore dal punto di vista commerciale”, sostiene il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci.
Secondo l’ente certificatore Valoritalia le fascette distribuite nel mese di ottobre sono 1,5 milioni, il 177% in più rispetto alla media degli ultimi 13 anni. Il dato porta a 8,5 milioni di bottiglie immesse sul mercato da gennaio a ottobre, in larghissima maggioranza dell’annata 2016 e della Riserva 2015. In parallelo, si riducono le giacenze dell’imbottigliato in cantina, il 25% in meno rispetto a 12 mesi fa, e il prezzo dello sfuso cresce di oltre il 15%. In doppia cifra anche il risultato nei dieci mesi del Rosso di Montalcino (+14%, e +61% nel solo mese di ottobre).
Meno Morellino nel 2021, ma di qualità
Il Consorzio del Morellino di Scansano, a sua volta, fa il bilancio della vendemmia 2021: a fronte di un calo produttivo del 15-20% rispetto a una vendemmia standard, l’uva raccolta è di alta qualità. “Le stime di produzione indicavano cali superiori a quanto in realtà riscontrato – spiega Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio -, merito dell’impegno indefesso dei viticoltori che hanno garantito, con il proprio lavoro, un risultato che, viste le premesse, è di per sé un successo”.
Novità in vista, infine, per il Chianti Classico. Il Consorzio presenterà le future Uga (Unità geografiche aggiuntive), ovvero l’aggiunta in etichetta anche del borgo o del villaggio di produzione del Gallo Nero, il 22 novembre a Milano. L’aggiunta è consentita dalle norme nazionali ed europee per i vini Dop.