Alla fine il generale Roberto Vannacci approda a Strasburgo non optando per la circoscrizione del Centro Italia, ma per il Nord-Ovest, dove con 186.966 preferenze ottenute nelle liste della Lega ha conseguito il suo migliore risultato tra tutte le circoscrizioni elettorali: in questo modo Susanna Ceccardi, eurodeputata uscente del partito di Matteo Salvini, conserva il suo seggio al Parlamento Europeo, essendosi classificata seconda subito dietro Vannacci alle elezioni dell’8 e 9 giugno. La Toscana conferma così il suo contingente di tre deputati: Nardella e Torselli prendono il posto di Beatrice Covassi (Pd) e Nicola Danti (Iv).
Un trio di toscani a Strasburgo, con Nardella e Torselli
La rielezione al Parlamento Europeo di Ceccardi, con 34.075 preferenze, porta a tre la pattuglia di eurodeputati toscani per la nuova legislatura: insieme all’ex sindaca di Cascina, nella circoscrizione del Centro sono stati eletti l’ex sindaco di Firenze Dario Nardella, terzo nelle liste del Pd con 118.784 voti, e il capogruppo in Consiglio comunale di Fratelli d’Italia Francesco Torselli (43.439 preferenze), la cui elezione è stata in dubbio per qualche giorno a causa del fortissimo ritardo nel conteggio delle schede in alcune sezioni di Roma.
“Sono lieta che il mio costante e appassionato lavoro di 5 anni al Parlamento europeo – ha affermato Ceccardi – in difesa degli interessi degli italiani, della nostra sovranità e della nostra identità sia stato riconosciuto e premiato dai territori che rappresento. Ora mi attendono altri 5 anni ancora più impegnativi, di dura opposizione a un’Europa che vuole continuare a danneggiare le nostre famiglie e le nostre imprese con norme antieconomiche e ideologiche”. “Ringrazio il generale Vannacci – ha commentato a sua volta Salvini – per una scelta che permette alla Lega di avere una rappresentanza territoriale equilibrata in tutto il Paese, sicuro che Roberto darà un contributo sempre più prezioso in una fase storica e internazionale che ci vedrà protagonisti”.
Leonardo Testai