Fra un anno e mezzo sarà ultimata la nuova linea L75 dell’impianto termovalorizzatore di San Zeno ad Arezzo. I lavori per l’ultimazione della linea di termovalorizzazione di rifiuti da 75.000 tonnellate annue, spiega la società Aisa Impianti, sono già iniziati, mentre la linea per la riduzione degli ossidi di azoto è già completata, e quella per la filtrazione dei fumi a buon punto; nei prossimi mesi inizierà l’allestimento della caldaia e del nuovo forno. I tempi previsti per l’ultimazione dei lavori sono nell’ordine dei 16-18 mesi.
Ok al mantenimento in esercizio della L45
Nel frattempo, la Regione Toscana ha autorizzato il mantenimento in esercizio della linea L45 del termovalorizzatore di Arezzo, una linea da 45mila tonnellate. La linea potrà sopperire in caso di manutenzione, guasto ed emergenza alla L75. In questo modo, secondo Aisa Impianti, non sarà mai interrotta la produzione di energia e calore e tutti i reparti, dal compostaggio al biodigestore, alla futura fabbrica di materia non dovranno più acquistare energia dalla rete durante il fermo della linea di recupero energetico.
“Le migliori risposte che l’azienda può dare al proprio territorio sono la capacità di autofinanziarsi, incrementare la centrale e mantenere fuori dall’emergenza rifiuti la provincia di Arezzo”, spiega Giacomo Cherici presidente di Aisa Impianti. “A questo – ricorda – si aggiunge oggi la capacità di generare altre risorse per poter sviluppare prima e meglio Zero Spreco, la comunità energetica locale e solidale, e la Zero Spreco Card, uno strumento nuovo con cui potrà anche essere fatto il pieno di biometano oltre a numerose attività, dalla palestra alle necessità della persona”. (lt)