5 maggio 2024

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Impresa

29 febbraio 2024

Gkn: dietrofront di Qf sui licenziamenti, via a esodi incentivati

La società cambia strategia a due giorni dal termine per la presentazione del piano sociale. La Fiom attacca il Mimit.

Tags

Cambia ancora una volta lo scenario per la ex Gkn di Campi Bisenzio: Qf Spa in liquidazione ha annunciato di voler rinunciare alla procedura di licenziamento collettivo – revocata nella sua forma originaria dal Tribunale a fine 2023 – per “avviare una iniziativa aziendale finalizzata a conseguire l’esodo incentivato del personale”. I dettagli, afferma la società proprietaria dello stabilimento della Piana, saranno comunicati ai lavoratori nei prossimi giorni.

La mossa di Qf arriva a due giorni dal termine ultimo dei 60 giorni, previsti dalla legge 234/2021 (la cosiddetta Orlando-Todde), per la presentazione di un piano sociale che consentirebbe di attivare un nuovo ammortizzatore sociale per i circa 180 lavoratori ex Gkn ancora in carico alla società, da due mesi senza la Cig in deroga scaduta a fine 2023, e anche senza stipendio. Ragione per cui alcuni lavoratori sono saliti in segno di protesta su una torre faro lungo la via Sestese, tra Castello e il Sodo.

La Fiom attacca: “Il Mimit fa finta di niente”

La protesta investe anche il Mimit, accusato da sindacati e Rsu di sostanziale inerzia rispetto alla vertenza: “E’ grave che, in barba a una sentenza di un tribunale della Repubblica e a un accordo sottoscritto presso quel ministero, lo stesso faccia finta di niente, quando invece ne è responsabile insieme all’azienda, lasciando nella disperazione 180 lavoratori che da oltre due mesi non riscuotono il salario”, accusano Samuele Lodi, segretario nazionale della Fiom-Cgil, e Stefano Angelini della Fiom-Cgil Firenze, sollecitando le istituzioni locali affinché si facciano carico di una richiesta di incontro urgente presso il Ministero.

Dal canto suo, il Collettivo di Fabbrica della ex Gkn continua a chiedere “di utilizzare i soldi pubblici per creare a Campi Bisenzio un polo delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile”, secondo la proposta portata avanti dalla cooperativa Gff. “Per sconfiggere la delocalizzazione – chiede -, se il governo non interviene, sia la Regione a creare un consorzio industriale pubblico”. (lt)

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Industria

03 maggio 2024

Misure ponte per il conciario, si muove il Consiglio regionale

Leggi tutto
Impresa

03 maggio 2024

Il dividendo 2023 di Estra vale 17 milioni di euro

Leggi tutto
Impresa

03 maggio 2024

Toscana terra del restauro: ambizioni regionali per il distretto fiorentino

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci