Particolare dell'affresco di Paolo Uccello dopo il restauro
É terminato dopo sei mesi di lavoro il restauro dei due affreschi di Paolo Uccello, dipinto nel 1436, e di Andrea del Castagno, completato nel 1456, nel Duomo di Firenze, che rappresentano i leggendari condottieri Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino (di dimensioni quasi uguali, misurano circa 850 cm per 500 e sono posizionati nella navata di sinistra). Il restauro, finanziato da American Express con 120mila euro, è stato commissionato e diretto dall’Opera di Santa Maria del Fiore e affidato alla restauratrice Daniela Dini, che già nel 2000 si era occupata delle due opere.
A distanza di oltre vent’anni si è deciso di intervenire di nuovo perché la superficie pittorica appariva offuscata da una patina scura, causata dell’accumulo di particolato prodotto dall’inquinamento e da polvere. Da sabato 17 dicembre 2022 chi entrerà in Cattedrale potrà di nuovo vederli, liberati dai ponteggi del cantiere di restauro che li hanno coperti in questi mesi, o prendere parte alle visite guidate organizzate appositamente.
Chi sono i due condottieri
Giovanni Acuto (1323-1394), soprannome dell’inglese John Hawkwood, col suo esercito composto da duemila arcieri gallesi dotati di enormi archi è stato un leggendario condottiero e capitano di ventura a servizio di vari Stati e infine della Repubblica fiorentina.
Niccolò Da Tolentino (1350 circa-1435), dopo aver combattuto per i Malatesta e passato al servizio dei fiorentini, fu nominato per le sue gesta capitano generale di Firenze. Fu lui a guidare, riportando la vittoria, la terribile Battaglia di San Romano (1432), resa immortale da Paolo Uccello nel celebre trittico conservato agli Uffizi, al Museo del Louvre e alla National Gallery a Londra.
L’intermediazione della partnership tra l’Opera di Santa Maria del Fiore e American Express è stata curata da ArtFin Servizi e consulenza per l’arte.
Silvia Pieraccini