La mostra di Anselm Kiefer che si è tenuta a Palazzo Strozzi l'anno scorso
Nel 2024 sono aumentati i proventi – passati da 8 milioni di euro a 9,2 milioni – ma sono aumentati anche i costi (da 8 a 8,8 milioni) per la Fondazione Palazzo Strozzi, istituzione pubblico-privata organizzatrice di mostre nell’omonimo palazzo fiorentino, che nel 2024 ha registrato 200mila visitatori (rispetto ai 220mila del 2023).
Aumentano le risorse pubbliche e quelle private
I proventi – come risulta dal report annuale 2024 appena pubblicato – sono frutto di un lieve aumento delle risorse pubbliche, passate da 1,4 a 1,74 milioni di euro (pari al 19%), in arrivo dal Comune di Firenze, Regione Toscana e Città metropolitana di Firenze (500mila euro ciascuno) e Camera di commercio di Firenze (200mila euro); di un lieve aumento delle risorse proprie, salite a 2,98 milioni di euro (il 32%) di cui 2,19 milioni provenienti dalla vendita dei biglietti di ingresso delle mostre, in linea con l’anno precedente; e di una importante crescita delle risorse in arrivo dai privati, passate da quasi quattro milioni di euro del 2023 a 4,48 milioni di euro, che adesso pesano il 49% e confermano la Fondazione come esempio virtuoso di attrazione di mecenati, sponsor, donazioni. I principali sostenitori sono la Fondazione Cr Firenze (1,1 milioni), il Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi (930mila euro); la Fondazione Hillary Merkus Recordati (600mila euro) e Banca Intesa Sanpaolo (510mila euro), cui si aggiungono le sponsorizzazioni delle attività e le erogazioni liberali.
L’impatto economico sul territorio scende a 62,7 milioni di euro
Sulla base delle elaborazioni effettuate dalla Fondazione, l’impatto delle attività sul territorio in termini di spesa diretta e indiretta nel 2024 è stato pari a circa 62,7 milioni (era stato 71 milioni nel 2023).
Il report annuale 2024, che per la prima volta include anche il bilancio sociale e di sostenibilità, è l’ultimo firmato dal presidente Giuseppe Morbidelli, arrivato alla scadenza del mandato e al quale è succeduto da meno di due mesi Luigi De Siervo.
Un centro culturale internazionale per connettere arte e società
“A medio e lungo termine vogliamo consolidare Palazzo Strozzi come centro di eccellenza culturale
internazionale – scrive nel report il direttore generale Arturo Galansino – investendo in una progettualità multidisciplinare e sostenibile, capace di connettere arte e società”.
Silvia Pieraccini