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04 aprile 2023

Nautica: al fondo sovrano dell’Arabia Saudita il 33% di Azimut Benetti

Gli arabi sbarcano nel distretto di Viareggio leader nei superyacht. Il gruppo piemontese guarda al Medio Oriente.

Silvia Pieraccini

Il cantiere Benetti di Viareggio

Arrivano gli arabi nel capitale del cantiere navale Azimut Benetti, il più grande produttore al mondo di superyacht che ha una forte presenza in Toscana, a Viareggio e a Livorno (dove ha sede la divisione Benetti). Accanto alla famiglia piemontese Vitelli, che mantiene la maggioranza, entra con una quota del 33% il Public Investment fund (Pif), il fondo sovrano dell’Arabia Saudita. Il fondo Tamburi Investment partner (Tip), che finora possedeva il 12% di Azimut Benetti, resta nel capitale con una quota ridotta, informa un comunicato dell’azienda senza precisare il nuovo azionariato. L’operazione, il cui valore non è stato reso noto, verrà completata dopo il via libera dell’antitrust.

La crescita ora guarda (anche) al Medio Oriente

Pif è indicato come “partner strategico nella prossima fase di crescita dell’azienda”, che guarderà anche a un’area geografica come il Medio Oriente, in forte sviluppo. La famiglia – precisa Giovanna Vitelli, da febbraio diventata presidente al posto del padre Paolo – mantiene “un ampio controllo del gruppo e con esso la sua conduzione strategica”. “Siamo soddisfatti e orgogliosi di aver ottenuto, quale gruppo costruttore di mega yacht più importante del mondo, la fiducia di uno dei maggiori fondi sovrani a livello globale, già presente nel lusso, nella tecnologia e nel tempo libero”, aggiunge Vitelli che chiuderà (a fine agosto) il bilancio 2022-2023 del gruppo con un fatturato in crescita di circa il 20% a 1,2 miliardi di euro e un margine operativo lordo (ebitda) sopra i 150 milioni. Azimut Benetti anche di recente ha escluso la quotazione in Borsa precisando che non rientra tra le priorità degli azionisti.

Pif gestisce 607 miliardi di dollari

Ora l’arrivo dell’arabo Pif porterà risorse fresche. Il fondo sovrano dell’Arabia Saudita gestisce circa 607 miliardi di dollari: ha investimenti miliardari in Blackstone Infrastructure Fund e nel Softbank Vision Fund; nel mondo dello sport ha acquistato la squadra di calcio inglese Newcastle; ha siglato co-investimenti col fondo francese Ardian e di recente ha rilevato il 7% di Nintendo.

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Silvia Pieraccini

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