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21 settembre 2023

Confindustria Toscana Nord riconferma Matteini, vice Romagnoli e Pieretti

L’assemblea degli industriali di Prato, Pistoia e Lucca rinnova la fiducia al presidente uscente che sarà affiancato per Prato e Lucca.

La votazione dei soci di Confindustria Toscana Nord  ha completato l’iter per l’elezione del presidente e del consiglio di presidenza dell’associazione per il prossimo biennio. L’assemblea privata, tenuta in modalità telematica in data odierna (21 settembre 2023) ha rinnovato all’unanimità la fiducia e confermato le materie di delega a Daniele Matteini in qualità di presidente (si occuperà di innovazione, credito e finanza di impresa), che sarà affiancato dai due vice presidenti, uno per ciascuna città che non esprime il presidente:  Fabia Romagnoli (per Prato, delega alla sostenibilità) e Tiziano Pieretti (per Lucca, delega a energia).
Confermati anche nomi e deleghe per due dei tre consiglieri: il lucchese Giorgio Bartoli seguirà i rapporti istituzionali, mentre il pistoiese Davide Trane continuerà a occuparsi di education. Entra invece per la prima volta Giovanni Gramigni, di Prato, che ricoprirà la delega relativa a  internazionalizzazione e crescita.Il consiglio di presidenza si completa con i due membri che ne fanno parte di diritto (il presidente dei Giovani Industriali Alessandro Scalise e il delegato della Piccola Industria Stefano Francesconi). Daria Orlandi, presidente di Ance Toscana Nord (la compagine associativa degli edili), sarà invitata permanente al consiglio e si occuperà di infrastrutture.

Appuntamento il 27 a Pistoia per parlare di fisco

“Grazie, prima di tutti, ai soci di Confindustria Toscana Nord, non solo per la fiducia che mi hanno  rinnovato, ma per il loro lavoro quotidiano, per la determinazione e la resilienza che mostrano ogni giorno – ha detto Matteini -. Voglio anche ringraziare i colleghi vicepresidenti e consiglieri, che mi hanno affiancato nel mandato che oggi si chiude. Con molti di loro, eletti come me per il secondo mandato, il lavoro prosegue, altri sono nuovi innesti che già ben conosciamo e che saranno preziosi. Grazie a Francesco Marini, per l’impegno che ha profuso nella carica e in generale nella vita dell’Associazione e che, con  il nuovo mandato, lascia l’incarico. Tutti ne abbiamo apprezzato la lealtà, la competenza e la capacità di tessere relazioni. Oggi è stato un momento di confronto con i soci, che proseguirà a Pistoia con l’assemblea pubblica del 27 settembre: dove parleremo di fisco con il direttore del Centro Studi di Confindustria, Alessandro Fontana, e – in un talk condotto da Andrea Cabrini, giornalista di Cnbc e Milano Finanza – Emanuele Orsini, Vice presidente di Confindustria per il Credito la Finanza e il Fisco e Maurizio Leo, vice ministro dell’Economia e delle Finanze. Non neghiamo la nostra preoccupazione per la fase che il Paese e di conseguenza l’industria sta vivendo: ma non ci lasciamo abbattere, e continuiamo a cercare soluzioni e proporre suggerimenti: interpretando così il ruolo che la nostra associazione ha sempre svolto”.

Romagnoli: “Felice per il lavoro sulla sostenibilità”

“Sono felice di poter proseguire il lavoro sui temi della sostenibilità che ho intrapreso da tempo in associazione, e che già dal precedente mandato di Daniele Matteini si è poi coniugato con la carica assegnatami di vicepresidente – commenta Fabia Romagnoli -. Mi sostengono nelle varie iniziative anche tanti colleghi sensibili al tema: credo che l’associazione sia cresciuta in termini di attenzione e di capacità propositiva. Solo per citare un esempio, la nostra partecipazione attiva alla manifestazione nazionale Pianeta Terra Festival che si terrà fra poco a Lucca per la seconda volta e che richiama imprese, cittadini e tanti giovani. E’ un percorso lungo, ma che sta dando tangibili risultati e soddisfazioni”.

Pieretti: “L’energia ancora al centro del nostro lavoro”

“Grazie ai colleghi per aver rinnovato anche a me la fiducia, incaricandomi di seguire i temi legati all’energia. Il fatto che essa sia divenuta oggetto di specifica delega è eloquente e dimostra come sia una criticità in un Paese che, nei tanti governi che si sono succeduti, non si è dato una politica energetica  capace di sostenere la sua economia. Noi continueremo a manifestare le nostre istanze; confidando che lo choc vissuto in questi recenti anni passati e non superato spinga a fare ciò che fin ad ora è stato rinviato”. (sg)

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