Chiara Frangerini
I giovani costruttori toscani danno vita al gruppo Giovani di Ance Toscana. Prima presidente del Gruppo è stata eletta all’unanimità, l’imprenditrice livornese Chiara Frangerini. E’ la prima volta che in Toscana si costituisce il gruppo giovani dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili.
La neo presidente Chiara Frangerini (Frangerini Impresa Srlu) – che rimarrà in carica fino al 2028 – sarà affiancata da sei vicepresidenti che sono: la fiorentina Vanessa Vangi (Vangi Srl); il pisano Leonardo Pescioli (Ts Global Service); il grossetano Devis Mitri (Alea Srl); il senese Alessandro Sorri (Rufoli Srl); l’aretina Carolina Scala (Scala Virgilio & Figli Spa); il lucchese Gabriele Taddei (Taddei Massimo Srl).
“Ho capito che per realizzare sogni è importante prima immaginarli – spiega Chiara Frangerini, presidente del Gruppo Giovani di Ance Toscana -. In questo neonato gruppo vorrei rendere concreti questi miei principi: dedizione, perseveranza, condivisione, uguaglianza, determinazione ma soprattutto amicizia. E’ in questa direzione che dobbiamo andare, verso una crescita di valori che ci porti in un futuro pieno di sfide, soddisfazioni e grandi legami; perché alla fine, è proprio questo il significato profondo del costruire: unire elementi in modo solido, solidale e duraturo nel tempo. Il nostro gruppo è già al lavoro su un primo progetto”.
La prima iniziativa del Gruppo Giovani di Ance Toscana è rivolta agli studenti delle scuole medie. Si tratta del concorso di idee “Macroscuola: lo sport rigenera la città”, in cui i ragazzi sono chiamati a proporre progetti di riqualificazione di aree dismesse o abbandonate delle proprie città, trasformandole in spazi a destinazione d’uso sportiva.
“Finalmente un gruppo di giovani imprenditori che potrà lavorare per promuovere la nostra splendida professione fra le nuove generazione parlando proprio il loro linguaggio – sottolinea Rossano Massai, presidente di Ance Toscana -. Sono le nuove generazioni, che con la loro innata sensibilità verso tecnologie e sostenibilità, possono contribuire alla promozione e al rinnovamento, anche generazionale, delle nostre imprese”. (redgs)