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17 ottobre 2022

Vival Banca, le assemblee delle Bcc dicono sì alla spartizione

Due rami d’azienda dell’istituto passano a Banca Alta Toscana e Banca Centro Toscana-Umbria. Iccrea benedice l’operazione.

Si sono concluse nel weekend del 15 e del 16 ottobre, con un triplice voto favorevole, le assemblee straordinarie di Vival Banca, Banca Alta Toscana e Banca Centro Toscana-Umbria per l’approvazione del progetto di scissione e successivo accorpamento di Vival Banca, approvato lo scorso agosto da parte della Banca Centrale Europea. Il progetto, com’è noto, prevedeva la scissione di Vival Banca – dopo alcuni anni di bilanci in perdita – in due rami di azienda e il successivo loro accorpamento in Banca Alta Toscana e Banca Centro Toscana-Umbria.

Banca Alta Toscana, che opera nelle province di Pistoia, Prato e Firenze, potrà contare su una base sociale di 8.374 soci, un attivo totale di 1,6 miliardi euro, un numero di 20 sportelli e 40.251 clienti; Banca Centro Toscana-Umbria, che opera prevalentemente nelle province di Arezzo, Grosseto, Livorno, Perugia, Siena e Terni, vedrà la crescita dei soci a 21.400, quella dell’attivo a 3,6 miliardi, gli sportelli a 72 e i clienti a 85.800. L’operazione di scissione e accorpamento sarà operativa dal giorno 21 novembre 2022 per Banca Alta Toscana e dal 12 dicembre 2022 per Banca Centro Toscana-Umbria.

Iccrea benedice l’operazione di spartizione

“Con questa nuova operazione – ha commentato Giuseppe Maino, presidente di Iccrea Banca – viene garantita la continua attenzione al territorio e, insieme, la valorizzazione di tutte le risorse che le tre Bcc oggi offrono alle loro economie reali. Un progetto di questo tipo, il primo nell’ambito del nostro guppo, ha infatti l’obiettivo primario di salvaguardare la relazione con i soci e clienti, accrescendo la solidità della nostra azione e, in generale, il nostro impegno per lo sviluppo locale”.

“Il nostro obiettivo – ha affermato a sua volta il presidente di Banca Alta Toscana Alberto Vasco Banci – è fornire a tutti i soci e clienti un servizio ancora più efficiente e competitivo, che consenta il rafforzamento del credito cooperativo sul territorio. Questa operazione permetterà al Gruppo di evitare inutile concorrenza fra consorelle e creerà sinergia nella gestione bancaria, con maggiore efficienza. Sarà per noi un momento di crescita che ci permetterà di affermarsi come la maggiore realtà bancaria della provincia di Pistoia, una delle sole due banche che hanno sede in provincia di Pistoia”.

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