La tenuta di Poggio Verrano in Maremma
Francesco Bolla, erede della famiglia veronese che a fine ‘800 fondò la casa vinicola Bolla oggi parte del Gruppo Italiano Vini e dal 2000 produttore di vini rossi in Maremma, dice addio ai vigneti con una spiegazione che è un monito per le piccole aziende vinicole: “Lo scenario internazionale divenuto sempre più complesso mi ha fatto riflettere sulla necessità di trovare nuove energie”, spiega in un comunicato.
Venduta l’azienda vinicola, ai Bolla restano i fabbricati storici e l’uliveto
Il 100% della sua azienda, Poggio Verrano nel comune grossetano di Montiano, 27 ettari a Cabernet Sauvignon, Merlot, Alicante, Sangiovese, Cabernet Franc, passa alla storica casa vinicola Marchesi Frescobaldi, tra i primi 15 produttori italiani di vino per fatturato con 153 milioni nel 2022 (+17%). Il valore dell’operazione non è stato reso noto. Alla famiglia Bolla resta la proprietà dei fabbricati storici e dell’uliveto. Frescobaldi aumenta così i vigneti in Toscana, dove possiede una dozzina di tenute nelle aree più vocate (circa 1.500 ettari di vigneti), e in particolare raddoppia la presenza in Maremma, dove già possiede la tenuta L’Ammiraglia.
Poggio Verrano è vicina all’Ammiraglia
Lamberto Frescobaldi, presidente del gruppo, ha comprato una tenuta che conosce bene, produttrice di un supertuscan come Dromòs: “Ho visto la costruzione di Poggio Verrano visto che ci passavo davanti ogni volta che andavo all’Ammiraglia – racconta -. La bellezza dei vigneti, la cantina perfettamente integrata nel territorio, ogni cosa comunica l’attenzione e l’amore che Francesco Bolla ha avuto per la zona. Gli sono grato di permetterci di portare avanti ciò che lui ha iniziato con tanto amore”.
Silvia Pieraccini