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31 gennaio 2023

Stadio Firenze, la gara d’appalto slitta (e cambia importo)

Il termine per partecipare alla procedura ristretta, che scadeva il 30/1, è stato prorogato al 14/2. Il bando scende da 171 a 170 milioni di euro.

Silvia Pieraccini

Il rendering dello stadio di Firenze

Doveva essere una corsa contro il tempo, e invece la gara d’appalto per il restyling dello stadio di Firenze accumula già il primo slittamento. Il Comune di Firenze (stazione appaltante) ha posticipato di due settimane la scadenza del termine per presentare le domande di partecipazione alla procedura ristretta: non più il 30 gennaio 2023, ma il 14 febbraio. Il rinvio avrà effetti anche sulla data (stimata) per l’invio delle lettere con cui l’Amministrazione comunale chiederà alle aziende selezionate di presentare le offerte: non più entro il 16 marzo, ma entro il 31 marzo. Secondo quanto indicato nel gennaio scorso dal Comune, le ditte avranno (solo) 30 giorni di tempo per presentare l’offerta e l’aggiudicazione avverrà, col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, entro il 30 giugno 2023.

Un milione di euro in meno

Cambia anche l’importo dell’appalto: non più 171,5 milioni ma 170,5 milioni, uno “sconto” che modifica l’importo a base di gara (da 159,9 milioni si passa a 158,9) e la somma prevista per la progettazione esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione (da 3,9 milioni a 2,9 milioni). Le modifiche al bando europeo sono state, come d’obbligo, pubblicate sulla Gazzetta europea (ma non sono state diffuse dal Comune).

Il Pnrr impone le scadenze: avvio lavori entro il 2023, fine lavori entro il 2026

La gara d’appalto integrato (progettazione esecutiva e esecuzione dei lavori) per lo stadio, costruito negli anni Trenta su progetto di Pier Luigi Nervi e considerato una delle più importanti opere di architettura del Novecento, è finanziata, in gran parte, con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) destinati alle opere pubbliche di rilevanza culturale, e dunque deve rispettare le scadenze previste da quel Piano: bando entro il 31 dicembre 2022, avvio lavori entro il 2023, fine lavori entro il 2026.

Chi vince realizzerà anche l’impianto fotovoltaico

Il bando comprende anche 11,4 milioni per i lavori complementari di realizzazione di un impianto fotovoltaico da installare sulla copertura dello stadio e per la riprofilatura della tribuna Maratona, che il Comune si riserva di affidare all’aggiudicatario. Le scadenze sono strette: 90 giorni (dalla data dell’invito a procedere a cura del Rup) per la progettazione esecutiva; 912 giorni (dal 15 dicembre 2023 al 15 giugno 2026) per l’esecuzione dei lavori.

C’è da approvare il progetto definitivo

Nel frattempo l’Amministrazione sta completando la progettazione definitiva che approverà nella conferenza dei servizi avviata nelle settimane scorse (39 sono i soggetti invitati a esprimere un parere entro il 16 febbraio 2023). Il bando di gara, infatti, è stato pubblicato sulla base del (solo) progetto di fattibilità tecnica e economica, possibilità ammessa esclusivamente per le opere finanziate dal Pnrr. Il progetto del “nuovo” stadio porta la firma di Arup Italia in collaboraziona con Mario Cucinella Architects, che hanno vinto il concorso internazionale bandito dal Comune di Firenze. “Con questa modalità – afferma un comunicato di Palazzo Vecchio – si sovrappongono le fasi dell’approvazione del progetto definitivo e quelle della manifestazione di interesse e verifica del possesso dei requisiti delle ditte partecipanti, comprimendo quindi ulteriormente i tempi”.

Secondo il sindaco il cantiere creerà 2.500 posti di lavoro

“Mi auguro che la gara riscuota grande interesse tra le imprese – ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella – visto che questo progetto dello stadio, senza calcolare gli interventi sul quartiere di Campo di Marte, creerà nella nostra città 2.500 posti di lavoro diretti e altrettanti nell’indotto”. Il nuovo stadio dovrà mantenere la torre di Maratona, le tribune e le scale elicoidali, mentre saranno create nuove curve davanti a quelle esistenti, spazi commerciali e un albergo. Un parco urbano di 47mila metri quadrati circonderà la struttura.

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Silvia Pieraccini

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