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08 giugno 2023

Malattie professionali in crescita: Inail e Regione fanno prevenzione insieme

Siglato un protocollo di intesa in occasione del roadshow dell’istituto. Nei primi 4 mesi del 2023 meno “morti bianche”.

Promuovere salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, attraverso lo sviluppo di progetti congiunti: è l’obiettivo del protocollo di intesa firmato dalla Regione Toscana e la direzione regionale dell’Inail, e presentato in occasione dell’appuntamento di Firenze della serie di iniziative del Forum della prevenzione ‘Made in Inail’. Un roadshow nazionale, giunto all’undicesima tappa, per confrontarsi con le istituzioni locali, i sindacati, le associazioni di categoria.

Sottoscritto dal presidente della Regione Eugenio Giani, e dal direttore regionale dell’Inail Anna Maria Pollichieni, il protocollo – valido fino alla fine della legislatura regionale, nelle intenzioni dei suoi firmatari è il preludio a un’attività più incisiva nella prevenzione. Nei primi quattro mesi del 2023 in Toscana sono stati denunciati 14.659 infortuni sul lavoro, contro i 18.363 dello stesso periodo del 2022, mentre gli infortuni mortali sono scesi da 21 a 17, ma le malattie professionali denunciate sono salite da 2.927 a 3.682 nello stesso arco temporale.

“Purtroppo dietro a questi numeri – ha affermato Franco Bettoni, presidente dell’Inail – ci sono sempre persone, e famiglie. le statistiche ci dicono che avvengono circa tre morti al giorno in tutta Italia, questo non si riesce ancora ad abbassare. Il trend delle malattie professionali è in aumento, quello degli incidenti sul lavoro è in diminuzione, ma gli infortuni sono sempre tanti”.

I contenuti del protocollo Inail-Regione

Sulla base dell’intesa sottoscritta, Regione Toscana e Inail organizzeranno insieme eventi e seminari, attività di formazione e informazione alle imprese e ai lavoratori, lavoreranno in modo congiunto alla promozione di iniziative utili a condividere conoscenze, anche tecniche e scientifiche, per prevenire gli infortuni e collaboreranno nello studio dei dati sugli incidenti e le malattie professionali, al fine di analizzare il rischio connesso all’attività lavorativa delle diverse professioni e territori. I flussi informativi saranno utili anche per la definizione dei profili di rischio e per l’attuazione della Legge regionale 57/2008, che istituisce il Fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime di infortuni mortali sul luogo di lavoro.

Regione Toscana e Inail faranno anche fronte comune sulla prevenzione degli incidenti domestici, sulla semplificazione di taluni adempimenti e nello scambio di dati sulle morti sul lavoro. Con il protocollo d’intesa i due enti danno vita anche ad un comitato di coordinamento composto da quattro referenti (due individuati da Inail e due da Regione Toscana), che avrà compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento e monitoraggio. Il comitato elaborerà anche piani operativi annuali che individueranno gli obiettivi da perseguire, le specifiche attività da espletare, gli impegni da assumere e la relativa programmazione. Il protocollo potrà essere esteso ad altre amministrazioni statali o enti pubblici.

Il Bando Isi piace alle imprese

Fra le azioni già messe in campo da Inail, c’è anche il Bando Isi per le imprese che vogliono investire in sicurezza. “Stiamo avendo un feedback molto importante”, ha spiegato Bettoni, ricordando che “l’istituto in questi dieci anni ha messo a disposizione del sistema più di 3 miliardi per le aziende. Lavoreremo anche per incrementare il budget a disposizione, perché aiutare le imprese, le lavoratrici e i lavoratori fa parte della nostra mission”.

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