La pisana Pharmanutra (integratori), quotata al segmento Star di Borsa Italiana, compra il 100% di Akern, azienda vicina di casa (è sempre pisana) che da 40 anni è un punto di riferimento nelle strumentazioni e software medicali per l’analisi bioimpedenziometrica (massa grassa, massa magra, acqua). Akern nel 2020 (ultimo bilancio depositato) ha fatturato due milioni di euro con 207mila euro di utile netto. A vendere sono Red Lions spa, Jacopo Talluri e Liside srl.
Grandi potenzialità….
Il valore dell’operazione è di 12 milioni di euro col riconoscimento di un earn out ai venditori fino a un massimo di tre milioni al raggiungimento di obiettivi di ebitda e margine industriale nel 2022, 2023 e 2024.
Il perfezionamento dell’operazione – condizionata all’ottenimento del golden power (il potere speciale che il Governo può esercitare per salvaguardare settori ritenuti strategici) – avverrà in due momenti: a settembre 2022 passeranno di mano le quote di Red Lions (72,96%) e di Jacopo Talluri (13,52%), mentre a dicembre 2022 sarà trasferita la quota di proprietà Liside (13,52%).
….e grandi sinergie
Parla di “momento di svolta per entrambe le realtà” Andrea Lacorte, presidente di Pharmanutra (società che realizza prodotti nutraceutici e dispositivi medici innovativi, 68,1 milioni di ricavi 2021, +20,7%, e un margine operativo lordo di 20 milioni di euro) prevedendo “sinergie strategiche che si tradurranno, a partire dal 2023, in un potenziamento e in una diversificazione delle linee di business”. L’intenzione di Pharmanutra è garantire a Akern un consolidamento sul mercato nazionale e estero grazie alla rete di distributori del gruppo.