18 aprile 2024

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Top Aziende

16 gennaio 2023

Modelli e disegni, procedure più snelle in Europa

Delle novità contenute nelle proposte di revisione del regolamento e della direttiva europea ne parla nel suo contributo di questo mese l’avvocato Claudia Del Re.

Tags

contributo di Claudia Del Re, avvocato dello Studio Legale Del Re.

La Commissione Europea ha recentemente presentato (01 dicembre 2022) norme rivedute che renderanno meno costosa e più rapida e prevedibile per le imprese la protezione dei disegni e modelli industriali in tutta l’UE.

Un disegno o modello industriale rappresenta l’aspetto esterno di un prodotto quale risulta dalle sue linee o contorni o dalla sua forma.
Le proposte di revisione del regolamento e della direttiva sui disegni e modelli industriali permettono di:

  • semplificare e snellire la procedura per la registrazione di un disegno o modello a livello di UE: le nuove norme rendono infatti più semplice presentare disegni e modelli in una domanda di registrazione (ad esempio tramite la presentazione di file video) o combinare più disegni e modelli in un’unica domanda e riducono le tasse da pagare per i primi dieci anni di protezione;
  • armonizzare le procedure e garantire la complementarità con i sistemi dei disegni e modelli nazionali;
  • aumentare la protezione dei disegni e modelli in alcuni settori specifici (vedi quello automobilistico), garantendo che questi possano essere riprodotti per i pezzi di ricambio in modo da offrire ai consumatori una scelta più ampia per la riparazione di prodotti complessi, in particolare le automobili.

Le due proposte saranno trasmesse al Parlamento europeo e al Consiglio affinché vengano adottate secondo la procedura legislativa ordinaria.

Dopo che le proposte saranno state adottate, gli Stati membri dovranno recepire nei rispettivi ordinamenti nazionali le nuove norme della direttiva entro due anni.

Per quanto riguarda il regolamento, le modifiche del regolamento sui disegni e modelli comunitari diverranno per la maggior parte applicabili poco dopo la sua entrata in vigore (3 mesi), mentre le restanti modifiche si applicheranno solo dopo che saranno stati adottati i necessari atti delegati e di esecuzione (18 mesi dopo l’entrata in vigore). 

L’avvocato Claudia Del Re è professore a contratto in Gestione della Brevettazione e della Proprietà Intellettuale presso Università degli Studi di Firenze e avvocato dello Studio Legale Del Re.

Articoli Correlati


Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci