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03 maggio 2023

Massa-Carrara, arriva un commissario per le bonifiche dell’ex Polo chimico

Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, assicura sui finanziamenti per Sin e Sir. Gli interventi in attesa da decenni.

Silvia Pieraccini

Le quattro aree da bonificare nei Comuni di Massa e Carrara che rientrano nel Sin

Annunci mai concretizzati, accordi di programma inattuati (nel 2007, 2011, 2016), ritardi decennali: sulle bonifiche della falda inquinata negli anni ’70, ’80 e ’90 dalla grande industria chimica – Farmoplant, Ferroleghe, Solvay e Syndial ora Eni Rewind – nei Comuni di Massa e di Carrara, nelle aree oggi Sin (sito di interesse nazionale istituito nel 1999) e Sir (sito di interesse regionale) che coprono una superficie totale di 116 ettari, riparte il ping-pong delle responsabilità.

Il ministro rassicura su tempi e soldi

Oggi, 3 maggio, è stato il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ad annunciare a Massa l’arrivo di un commissario per accelerare le bonifiche, dando assicurazioni sui finanziamenti per risanare l’area dell’ex polo chimico. “Sono qui per seguire in prima persona la questione delle bonifiche nelle aree Sin-Sir del territorio di Massa-Carrara”, ha detto il ministro dopo aver incontrato il prefetto Guido Aprea. Il commissario che “sarà nominato a giorni”, secondo quanto annunciato, è il generale dei carabinieri Giuseppe Vadalà, dal 2017 commissario unico per la bonifica delle discariche: “Sarà necessaria la massima cautela – ha sottolineato il ministro – perché ci sono valutazioni da fare e si tratta di inquinanti molto pericolosi, ma è necessaria anche la massima celerità”. Sui finanziamenti per le bonifiche, Pichetto Fratin ha ricordato l’impegno della Regione Toscana ad anticipare 10 milioni e a coprirne altri 12 ma “tutto rientrerà nei fondi di Sviluppo e coesione: valuteremo via via l’entità necessaria”, ha detto.

La Regione applaude al ministro ma critica il sindaco di Massa

La volontà del ministro è stata “accolta positivamente” dall’assessora all’Ambiente della Regione Toscana, Monia Monni, che in un comunicato ha ricordato come la richiesta di un commissario per le bonifiche fosse stata avanzata da tempo dalla stessa Regione e come, grazie ai 12 milioni di euro anticipati proprio dall’ente regionale, Sogesid, società inhouse del Ministero, potrà avviare la gara entro fine giugno. Monni si è detta però “molto preoccupata” dalle parole del sindaco uscente di Massa, Francesco Persiani, che a proposito dei fondi europei di Sviluppo e coesione punta a recuperare solo i 12 milioni anticipati dalla Regione, mentre “oltre a quelli devono essere finanziati gli altri interventi come le bonifiche dell’area ex-Tinelli e viale da Verrazzano, per un importo di altri 20 milioni”.

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Silvia Pieraccini

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