L’azienda lucchese Luperini, attiva nella progettazione e produzione di macchinari per l’industria farmaceutica, si allea con la startup torinese Eigengran, specializzata nello sviluppo di sistemi di controllo avanzati che utilizzano sensori e algoritmi di intelligenza artificiale, per sviluppare macchine intelligenti per la produzione di farmaci granulati.
Macchine sempre più intelligenti
L’innovazione sta nel fatto che le macchine, secondo quanto dichiarato dall’azienda, saranno in grado di ‘leggere’, attraverso i sensori, quello che sta succedendo al proprio interno, e di adattare automaticamente il processo per raggiungere la qualità prevista. “Oggi non esiste niente di simile sul mercato – afferma l’amministratore delegato Massimo Lungone, socio dell’azienda insieme col fondatore Marco Luperini e con la società marchigiana di automazione industriale Alci Group – cognitive pharma machinery fornirà soluzioni assolutamente innovative all’industria farmaceutica, e potrà aprirci nuovi spazi sul mercato”. Le macchine, la cui sperimentazione si è conclusa con successo, sono testate nel centro-prove aziendale a Chiesina Uzzanese (Pistoia). L’ipotesi è che la prima macchina “cognitiva” possa sbarcare sul mercato nell’estate prossima. “La partnership con Eigengran ci ha permesso di creare una tecnologia che rivoluzionerà l’industria farmaceutica”, assicura Lungone.
Una crescita che dura da sei anni
Luperini ha chiuso il 2022 con un fatturato di sette milioni di euro, in aumento del 26% sul 2021, continuando la crescita che dura da sei anni. Nel 2022 la Sgr Sici ha sottoscritto un bond convertibile emesso dall’azienda da 1 milione di euro, legato a obiettivi industriali e di sviluppo. Ora questa innovazione delle macchine cognitive, che ha già attirato l’attenzione di grandi case farmaceutiche, secondo i soci ha le potenzialità per portare un grande ampliamento del business.
Silvia Pieraccini