Il seminario arcivescovile di Milano costruito nel 1564
Nel maestoso ex seminario arcivescovile di Milano, in pieno centro storico tra corso Venezia e via Sant’Andrea nel Quadrilatero della moda, la società fiorentina Lungarno Alberghi della famiglia Ferragamo – che opera nell’hotellerie col marchio Lungarno Collection – aprirà il prossimo 23 novembre un hotel di lusso con 73 camere (di cui 20 suite), centro benessere, ristoranti, bar e boutique. Si chiamerà Portrait Milano (già esistono Portrait Firenze e Portrait Roma, a fianco di altri hotel del gruppo) e sarà frutto del contratto d’affitto che i Ferragamo hanno stipulato con la Curia di Milano, proprietaria dell’immobile. L’hotel è il cuore di un polo del lusso declinato in turismo, shopping e ristorazione.
Lungarno Alberghi in recupero dopo il tonfo del Covid
Il seminario arcivescovile risale al 1564 (è il più antico d’Europa) e abbraccia un’imponente piazza di tremila metri quadrati incorniciata da un doppio loggiato di colonne. Il progetto di restyling è firmato dall’architetto Michele De Lucchi e, per gli interni, da Michele Bonan; la ristorazione è affidata a Identità golose dello chef Andrea Ribaldone.
“L’ospitalità ha ispirato la nostra famiglia da tanti anni – ha spiegato Leonardo Ferragamo presentando il progetto a Milano – perché abbiamo sentito questo settore vicino alla moda. Portrait nasce da una visione che vuole esaltare le caratteristiche, la qualità e gli aspetti storici dei luoghi prescelti”.
Portrait Milano andrà a potenziare l’offerta della Lungarno Alberghi, società che – secondo i bilanci depositati – nel 2019 ha fatturato 36 milioni di euro, scesi a 6,1 milioni nel 2020 e risaliti a 13,8 milioni nel 2021 con una perdita di 2,4 milioni di euro. Le strutture che fanno capo alla Lungarno Alberghi sono i tre hotel Portrait di Firenze, Roma e (ora) Milano, gli hotel Lungarno, Continentale e Gallery Art a Firenze, e i Lungarno Apartments sempre a Firenze
Silvia Pieraccini