L’azienda manifatturiera aiuta i propri distributori a diventare più green. E’ il caso di Lucart, gruppo lucchese produttore di carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e carte monolucide con i marchi Tenderly e Tutto (548 milioni di fatturato 2021, +6,5%), che ora apre la strada a una versione allargata dell’accordo di filiera stretto con Banca Intesa Sanpaolo e, in questa occasione, con Enel X, la società del gruppo energetico che si occupa di transizione ecologica.
Impianti fotovoltaici, veicoli elettrici e finanziamenti Esg
Grazie a questo accordo, Lucart offrirà ai propri distributori (perlopiù grossisti di carta) soluzioni per ridurre l’impatto ambientale in tre direzioni: installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei magazzini; elettrificazione delle flotte veicoli per la movimentazione delle merci; finanziamenti e servizi finanziari legati a specifici obiettivi di sostenibilità.
Più di 1.000 grossisti interessati all’accordo
L’accordo, secondo quanto annunciato in un comunicato, interessa potenzialmente più di 1.000 imprese; Lucart selezionerà gli interessati, ai quali Enel X fornirà consulenza e servizi mentre Intesa Sanpaolo metterà a disposizione linee di finanziamento, servizi di leasing o renting.
“Oggi un’impresa per essere realmente sostenibile deve considerare gli impatti delle proprie merci lungo tutta la filiera, coinvolgendo i partner e condividendo progetti, conoscenze e competenze – afferma Francesco Pasquini, chief sales and marketing officer di Lucart -. Per questo siamo orgogliosi di collaborare con due leader della sostenibilità come Enel X e Intesa Sanpaolo per offrire ai nostri clienti soluzioni efficaci in grado di contribuire alla loro competitività e sostenibilità nel tempo”.
Silvia Pieraccini