25 aprile 2024

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Impresa

25 novembre 2022

Il 33% delle scatole Ekart a una holding di Hong Kong (ma con capitale italiano)

Il nuovo socio è il montecatinese Antonio Bertelli, titolare della società di investimenti Esap di Hong Kong. Obiettivo: salire da 6 a 10 milioni.

Silvia Pieraccini

Nella Ekart srl di Massa e Cozzile (Pistoia) – azienda cartotecnica che dal 1963 produce biglietti di auguri, partecipazioni di nozze e ora, soprattutto, astucci, scatoline, etichette, cartellini e bustine per i grandi marchi della moda – entra un nuovo socio. E’ la società di investimenti Esap Ltd, base a Hong Kong ma controllo in mano al montecatinese Antonio Bertelli, che ha acquisito il 33% del capitale. Esap affiancherà le famiglie Focosi e Bosoni nella gestione dell’azienda, con l’obiettivo di conquistare fette di mercato sulla scia del buon andamento del segmento lusso.

Obiettivo: dieci milioni di fatturato entro il 2027

Ekart, ripartita quattro anni fa dopo il dissesto finanziario, oggi è specializzata nella stampa a caldo e nelle serigrafie e chiuderà il 2022 con oltre sei milioni di fatturato, un margine operativo lordo (ebitda) del 40% e una redditività superiore al 20%. I dipendenti sono 45 vista la forte manualità richiesta nelle produzioni. “Il nostro obiettivo è arrivare a dieci milioni di ricavi nel giro di cinque anni – spiega Bertelli, che ha affidato la guida dell’azienda a Fausto Fusi, presidente e amministratore delegato – il mercato è frammentato ma sta crescendo, e noi vogliamo puntare sulle nicchie di alta qualità come quelle del beauty e della cosmetica, forti del fatto di avere macchinari ormai introvabili in Italia. Inoltre stiamo realizzando cartellini dotati di ologrammi anticontraffazione e tecnologia Rfid per il settore moda”.

Primo investimento in una manifattura italiana

Per la holding Esap, che ha già investito in 12 società in Cina e Stati Uniti (possiede tra l’altro il 35% della Panapesca Usa), si tratta del primo investimento in una manifattura italiana. “E’ un’azienda in cui le competenze si stanno tramandando dai vecchi ai giovani – conclude Bertelli – che ha le potenzialità per crescere in linea con quanto sta facendo il lusso”.

Autore:

Silvia Pieraccini

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Impresa

24 aprile 2024

I rumors sui dazi russi alle stelle fanno tremare i viticoltori toscani

Leggi tutto
Impresa

23 aprile 2024

Ferragamo conferma i vertici (e dà il via libera al dividendo)

Leggi tutto
Impresa

23 aprile 2024

Ecco il digestore di Alia. Stop all’export di rifiuti organici fuori regione

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci