Non solo uno strumento per colmare il gap tra formazione e mondo del lavoro nella sfera del digitale, ma uno strumento di welfare per la crescita e il benessere delle persone: questa è la duplice mission di Talent Ward, startup benefit per la formazione digitale fondata da Var Group (gruppo Sesa), Vitruvio Consulting, società di consulenza di direzione e formazione manageriale, ed Executive Solutions, agenzia formativa specializzata.
Un percorso non solo per studenti e neolaureati
“Abbiamo più volte constatato come alle esigenze di un Paese che si avvia con forza verso un livello di digitalizzazione sempre più evoluto non coincida eguale preparazione scientifica e pratica”, afferma Francesca Moriani, amministratrice delegata di Var Group. “Seguire le persone in una crescita costante, su misura e professionale – aggiunge – è di fondamentale importanza, farlo attraverso una società benefit ad hoc ancora di più. Ci rivolgiamo dunque non solo agli studenti o ai neolaureati, ma a tutte le figure professionali a cui viene richiesto un reskill spendibile nel mutato universo odierno”.
L’offerta formativa messa in campo prevede più ambiti. In primo luogo, la progettazione, l’organizzazione e la gestione di corsi di formazione professionale per valorizzare e divulgare la cultura di impresa digitale di tutta l’azienda. Poi, la formazione atta a favorire l’accelerazione della digitalizzazione di settori ancora acerbi in ambito tecnologia e innovazione (Temporary & Innovation Management).
“Aiutiamo la crescita dei lavoratori nel new normal”
Talent Ward è anche uno sportello informativo costante circa le opportunità occupazionali, il mercato del lavoro e gli strumenti di politica attiva disponibili; crea occasioni di networking tra società, enti, consorzi e associazioni promuovendo la collaborazione per un’imprenditorialità diffusa; supporta l’avviamento e la gestione di startup imprenditoriali il cui scopo sia in linea con i principi di innovazione. Nell’ambito di Var Group, sviluppa piani formativi individuali per tutte le risorse dell’azienda.
“L’esigenza di digitalizzazione è arrivata con forza – conclude Sergio Rastelli, responsabile di Talent Ward – e bisogna far fronte alla mancanza di figure idonee a realizzarla. In Talent Ward portiamo i valori e le attenzioni proprie di Var Group, guardando all’inclusività e impegnandoci per colmare il gender gap per quanto riguarda le materie Stem. Attraverso percorsi personalizzati miriamo dunque alla crescita personale e professionale dei lavoratori in quello che è a tutti gli effetti il new normal”.