19 aprile 2024

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Top Aziende

08 marzo 2023

Firenze scrive il futuro della moda, nella Sala (Bianca) dove è nata 71 anni fa

Torna il convegno ‘Future for Fashion’ con i manager delle grandi aziende del settore. La sfida dell’attrattività per i giovani.

Silvia Pieraccini

L'edizione 2022 di Future for Fashion nel Salone de' Cinquecento di Palazzo Vecchio

Si trasferisce nella Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze – nel luogo che il 22 luglio del 1952 ospitò la prima vera sfilata di moda made in Italy, organizzata da Giovanni Battista Giorgini alla presenza di 300 compratori internazionali – la seconda edizione del convegno ‘Future for Fashion’, in programma nel pomeriggio del 23 marzo e la mattina del 24 marzo prossimi (la prima edizione, nel 2022, si era svolta nel Salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio).

Beraldo, Ferragamo, Dolce e Kiss tra i relatori

Quest’anno il tema dell’incontro si focalizzerà su qualità e innovazione (che permettono alla moda di emozionare) e su durabilità (che consente alla moda di vincere il tempo) e made in Italy. Tra i relatori confermati ci sono Stefano Beraldo, amministratore delegato Ovs; Alfonso Dolce, amministratore delegato Dolce & Gabbana; Leonardo Ferragamo, presidente Salvatore Ferragamo; Attila Kiss, amministratore delegato Gruppo Florence. Le conclusioni sono affidate al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Alla ricerca delle direttrici di sviluppo

Il convegno, organizzato da Confindustria Firenze in collaborazione col Comune di Firenze e il Centro di Firenze per la Moda italiana, ha come main sponsor Intesa Sanpaolo. “Future For Fashion è il primo e unico evento italiano – afferma un comunicato – che si promette di stimolare, con i protagonisti del settore e della sua filiera, una profonda riflessione sul futuro della moda e del made in Italy, individuando strategie di successo, direttrici di sviluppo e nuovi paradigmi di competitività”.

L’industria della moda vuol tornare ad essere attrattiva per i giovani

L’industria della moda è un settore che in Italia vale l’8% del valore aggiunto manifatturiero. In Toscana questa percentuale cresce grazie alla presenza di aziende e distretti del tessile, abbigliamento, concia, pelletteria, calzature, accessori metallici e gioielli. “Nel territorio fiorentino e in Toscana insiste una rete manifatturiera di artigiani, imprenditori e stabilimenti unica – affermano gli organizzatori – che deve essere tutelata, valorizzata e sviluppata; e deve tornare ad avere forza attrattiva anche per i giovani”.

Autore:

Silvia Pieraccini

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Territorio

18 aprile 2024

Elezioni fiorentine, Del Re corre da sola, Funaro rivela le sue cinque priorità

Leggi tutto
Territorio

18 aprile 2024

Lucia Aleotti (Menarini) diventa vicepresidente di Confindustria

Leggi tutto
Territorio

17 aprile 2024

Firenze, elezioni al calor bianco: divisi su tutto ma nessuno parla di economia

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci