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10 agosto 2022

Dieci milioni per il distretto tessile di Prato, c’è il decreto

Da Mef e Mise l’ok per i fondi destinati al Comune, che ora pubblicherà i bandi per dare i finanziamenti alle aziende.

Il ministero dell’Economia e il Mise hanno firmato il decreto attuativo che assegna 10 milioni al Comune di Prato per il sostegno alle imprese del distretto tessile, come previsto dall’emendamento alla legge di Bilancio approvato in dicembre che prevedeva appunto, per il 2022, un contributo di 10 milioni. Un emendamento, ricordano oggi il sindaco Matteo Biffoni e l’assessora allo sviluppo economico Benedetta Squittieri, frutto di un lavoro congiunto fra il Comune, le associazioni di categoria, i sindacati, i parlamentari eletti a Prato, e all’interno del governo la viceministra dell’Economia Laura Castelli e la sottosegretaria ai rapporti col Parlamento Caterina Biti.

Sta al Comune, ora, pubblicare i bandi per dare i finanziamenti alle aziende. “E’ il riconoscimento del Governo di Prato e del suo distretto – ha affermato Biffoni – come sistema produttivo centrale per il manifatturiero del nostro Paese: finalmente è evidente che se va bene Prato è un bene importante per l’intera economia italiana. Ecco perché siamo così contenti. E questo è quello che si ottiene con la buona politica, fatta di lavoro di squadra in sinergia con tutti i soggetti del territorio interessati, coordinati dal Comune di Prato”.

Un aiuto al distretto per il rilancio post-Covid

Il sostegno al distretto era stato attribuito “in considerazione del significativo impatto collegato all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e delle esigenze di tutela e rilancio della filiera produttiva del distretto”. Secondo la norma, il sostegno alle imprese può essere disposto per diverse linee di intervento: efficientamento e/o riduzione dei costi di approvvigionamento energetico; transizione digitale e adozione di tecnologie abilitanti; ricerca, sviluppo e innovazione; transizione ecologica ed economia circolare; rafforzamento della cultura sugli standard di prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; riassetto organizzativo del distretto teso all’irrobustimento della filiera produttiva.

Castelli ha dichiarato che “questa è una delle belle cose fatte insieme in questi anni, e per me è un onore”, parlando di “grande lavoro di squadra” fra le istituzioni “per Prato e per le imprese del territorio”.

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