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07 marzo 2023

Coi Pop di Trenitalia ringiovaniscono i treni della Toscana

Debuttano sui binari i nuovi convogli fabbricati da Alstom, in attesa della ripartenza dei lavori sul nodo Tav di Firenze.

Treni costruiti con materiale riciclabile fino al 95%, dal consumo energetico inferiore del 30% rispetto alla generazione precedente, con posti bici per la ricarica delle e-bike e prese 220v e Usb a ogni posto per la ricarica di Pc e dispositivi mobili: i nuovi Pop di Trenitalia, in servizio da oggi per la Regione Toscana, sono i primi quattro esemplari della commessa da 19 convogli di Alstom che sarà consegnata integralmente entro fine anno.

Più che dimezzata l’età media del parco rotabili

Il Contratto di Servizio siglato con la Regione Toscana per il periodo 2019-2034 prevede l’arrivo in regione di nuovi 100 treni tra Rock, Pop, e Blues, il treno ibrido a tripla alimentazione (diesel, elettrico tradizionale, a batterie) destinato alle linee disagiate dove la Toscana sconta un annoso ritardo nell’elettrificazione, mentre le tratte Lucca-Aulla e Firenze-Faenza vedranno la sperimentazione di treni a idrogeno. I nuovi Pop, in composizione a quattro carrozze per 500 posti a sedere complessivi, faranno servizio in Toscana sulla linea Pistoia-Prato-Firenze-Montevarchi.

“Continuiamo ad investire sulla qualità del servizio abbassando notevolmente l’età media del parco rotabili nella Toscana”, ha affermato Sabrina De Filippis, direttore Business Regionale di Trenitalia, spiegando che “noi arriveremo nei prossimi tre anni a sette anni di vita media dei rotabili rispetto ai 16-20 che noi avevamo qualche anno fa, quindi per questa realtà è veramente una svolta qualitativa importante di cui siamo molto orgogliosi”.

Nessuna novità per i lavori del nodo Tav di Firenze

Sullo sfondo rimane la questione del nodo Tav di Firenze, con il futuro tunnel su cui si appuntano le speranze delle istituzioni per decongestionare i binari esistenti. I lavori di scavo, secondo quanto stimato, dovrebbero ripartire ad aprile-maggio di quest’anno. “Noi siamo in costante contatto con le Ferrovie dello Stato, in particolare con Rfi e con la Regione Toscana, e ad oggi l’obiettivo dell’avvio dei lavori sarebbe confermato per quanto riguarda il sottoattraversamento”. Il governatore toscano Eugenio Giani ha sottolineato che “dall’agosto scorso, da quando rinnovammo un’intesa molto forte con i vertici di Ferrovie dello Stato, abbiamo visto rispettare tutto l’iter”.

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