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29 luglio 2022

Borgomeo si allea con i leader della meccatronica per far ripartire la Gkn

Nasce il consorzio di imprese Iris Lab, cui partecipano la bolognese Bonfiglioli e la bergamasca Itema. Attesa per il rientro dei lavoratori.

Silvia Pieraccini

Lo stabilimento Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) che produceva semiassi per auto

Francesco Borgomeo, l’imprenditore che nel dicembre scorso ha rilevato per 1 euro, attraverso la società Qf, lo stabilimento ex-Gkn di Campi Bisenzio e tutti i suoi 400 dipendenti (che erano stati licenziati dalla multinazionale inglese dell’automotive), svela il futuro della fabbrica fiorentina: ospiterà un centro di ricerca e sviluppo sulla meccatronica e sull’elettronica industriale, che farà capo al neo costituito consorzio di imprese Iris Lab.

Itema e Bonfiglioli tra i soci di Borgomeo

Iris Lab è formato dalla stessa Qf di Borgomeo con altri cinque soggetti: la bergamasca Itema, leader nella produzione di telai tessili (308 milioni di fatturato 2021, 1.099 dipendenti); la bolognese Bonfiglioli, leader nella produzione di motoriduttori, motori elettrici e inverter (1 miliardo di fatturato 2021 e 4.000 addetti); la veneziana Lafert (Gruppo Sumitomo), produttore di motori elettrici e azionamenti (189 milioni di fatturato 2021 e 991 dipendenti); la perugina Faist Electronics, controllata dell’inglese Faist Group, attiva nella fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici; e infine il consorzio bolognese di ricerca Iris, che assiste le aziende nei processi di innovazione e sviluppo e nella ricerca di incentivi a fondo perduto, e che ha elaborato il piano industriale. L’obiettivo di Iris Lab è sviluppare soluzioni innovative e ecosostenibili nell’industria 5.0. Il progetto fiorentino si chiama proprio E-Drive 5.0.

Collaborazioni con università, laboratori, startup

Iris Lab lavorerà con università e enti di ricerca italiani e stranieri – afferma un comunicato – ma anche con spin off, startup, laboratori e centri specializzati. “I soci del consorzio sono gruppi industriali in grado di ripensare il manifatturiero meccatronico e di automazione industriale”, sottolinea Borgomeo. Presidente di Iris Lab è Ugo Ghilardi, ceo di Itema, che entrerà anche nel cda di Qf.

Il comunicato di Iris Lab indica l’obiettivo di garantire “nuove e importanti opportunità lavorative nel territorio in cui il progetto prenderà forma”, ma non si sbilancia né sui tempi né sui lavoratori ex-Gkn (sono rimasti in 330) che saranno riconvertiti. Nel marzo scorso, al tavolo aperto al ministero dello Sviluppo economico, Borgomeo aveva parlato di un investimento di 82 milioni e del rientro al lavoro di 120 addetti (più 40 nuove assunzioni) entro il 2022 e dei restanti 210 (più 70 nuove assunzioni) entro il 2023.

La Cgil non si sbilancia

“La vertenza Qf (ex Gkn) è tutt’altro che conclusa”, commenta in una nota Fiom-Cgil Firenze Prato Pistoia, protagonista nei mesi scorsi di una dura battaglia contro la chiusura dell’azienda, sottolineando di aver appreso solo dalla stampa i nomi degli investitori e chiedendo la convocazione “a breve” di un tavolo tecnico e poi di un tavolo sindacale “che risponda a tutte le nostre domande”. Tra queste ci sono il cronoprogramma di reindustrializzazione e l’ammortizzatore sociale da utilizzare per accompagnare il processo.

Nardella applaude, Giani prudente

Applaude all’operazione Iris Lab il sindaco di Firenze, Dario Nardella: “Un’ottima notizia, prima di tutto per le famiglie dei lavoratori coinvolti ma anche per tutta l’area fiorentina”, afferma salutando “la novità tanto attesa”, arrivata “rispettando i tempi preventivati” (Borgomeo aveva sempre parlato di fine luglio, ndr). “Qf e i suoi autorevoli investitori possono far ripartire lo stabilimento di Campi Bisenzio con un progetto innovativo a livello nazionale”, afferma Nardella.

Più prudente il presidente della Regione, Eugenio Giani, che pur ritiene “apprezzabile” aver reso noti i nomi degli investitori: “Restano ancora alcuni aspetti da chiarire – afferma – la Regione farà la sua parte nell’interlocuzione al tavolo tecnico convocato al Mise il prossimo 4 agosto con istituzioni, azienda e investitori”.

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Silvia Pieraccini

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