La giunta regionale ha approvato la delibera che individua gli indirizzi per il bando sui nuovi protocolli di insediamento per le aree di crisi industriale toscane. Il nuovo avviso metterà a disposizione 4 milioni di euro e sarà gestito da Sviluppo Toscana.
“Il bando – spiega il presidente Eugenio Giani – mette in campo azioni concrete per favorire la crescita sostenibile, la qualificazione del tessuto produttivo e processi di industrializzazione e reindustrializzazione mediante la realizzazione di programmi di sviluppo industriale con contenuti innovativi”.
Soddisfatto anche l’assessore all’economia e al turismo Leonardo Marras. “Ridare slancio all’economia nelle aree di crisi della regione e creare nuovi posti di lavoro sono gli obiettivi che ci poniamo con i nuovi protocolli di insediamento, per i quali nelle prossime settimane è prevista l’apertura del bando. ”.
Obiettivo: dare sostegno alle piccole e grandi imprese
L’obiettivo del bando è dare sostegno agli investimenti di PMI e Grandi Imprese attraverso la raccolta di manifestazioni di interesse per progetti di investimento di imprese italiane ed estere e di imprese attive in Toscana in grado di creare occupazione diretta o indiretta. Per progetti di rilocalizzazione produttiva, investimenti per il recupero o la diversificazione della produzione e il mantenimento dell’occupazione, con eventuale coinvolgimento dei lavoratori nella gestione di impresa ed investimenti da parte di società o società cooperative con sede in Toscana.
I territori interessati sono quelli ricompresi nelle aree definite dalla carta degli aiuti a finalità regionale approvata dalla commissione europea. Si tratta dei Comuni di Carrara, Massa, Montignoso, Agliana, Montale, Pistoia, Collesalvetti, Livorno, Rosignano Marittimo, Gavorrano, Grosseto, Scarlino, Follonica, Campiglia Marittima e Piombino.
Il bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata, e le grandi imprese. Tutte devono avere sede legale e/o unità locale in Toscana ed operare nei settori del manifatturiero e del turismo. (sg)