La società pubblica Alia Servizi Ambientali, che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nella Toscana centrale, ha completato “con successo” l’emissione di un prestito obbligazionario da 90 milioni di euro senior unsecured e unrated non convertibile, destinato alla sottoscrizione da parte di investitori istituzionali.
Il bond, durata sei anni e quotato al mercato regolamentato della Borsa di Dublino, ha un tasso variabile (Euribor a sei mesi + 260bps. I proventi verranno utilizzati – secondo quanto annunciato dall’azienda – per finanziare il piano industriale 2021-2030, approvato dai soci nel giugno scorso, e per rifinanziare parte dell’indebitamento esistente. Quel piano industriale prevede la costruzione di impianti per il trattamento dei rifiuti nell’ottica dell’economia circolare.
“L’operazione consente anche di razionalizzare e ottimizzare la struttura finanziaria della società – afferma Alia, al 100% in mano ai Comuni e guidata da quello di Firenze – e testimonia la nostra capacità di finanziare le attività sul mercato dei capitali e l’interesse degli investitori a sostenere il piano industriale”.
Resta sullo sfondo, ancora senza passi avanti, la creazione di una multiutility toscana promossa proprio da Alia con Publiacqua.