Novità in vista per Solvay, che si appresta a dividersi in due entità indipendenti. Secondo il piano del colosso belga della chimica, i prodotti come il carbonato di sodio e i perossidi – produzioni tradizionali dello stabilimento toscano di Rosignano – entreranno nella società che Solvay intende chiamare EssentialCo, mentre altre specialità ad alto potenziale di crescita – polimeri e fibre di carbonio – entreranno a far parte della società SpecialtyCo. L’operazione, secondo quanto Solvay ha comunicato ai mercati, dovrebbe essere completata nella seconda metà del 2023.
“Come azienda indipendente – afferma Solvay – EssentialCo sarebbe posizionata per rafforzare ulteriormente la sua leadership attraverso opportunità di espansione e consolidamento, compresa l’accelerazione della crescita nella soda naturale e nel bicarbonato di sodio, perseguendo la crescita nella regione Asia-Pacifico ed estendendo ulteriormente la sua leadership in un mercato consolidato del perossido. Avrebbe anche un ruolo chiave nell’accelerare la transizione energetica iniziata nelle sue attività nel settore della soda, al fine di essere carbon neutral prima del 2050. Dopo la separazione, EssentialCo rafforzerebbe il suo modello operativo migliorando la sua leadership nei costi e massimizzando la generazione di cassa”.
Due politiche finanziarie diverse per lo sviluppo
Le attività di Solvay destinate a entrare in EssentialCo hanno realizzato un fatturato netto di 4,1 miliardi di euro nel 2021, con una quota del 40% realizzata in Europa. Dopo la separazione, nelle intenzioni della casa madre, EssentialCo manterrebbe una politica finanziaria prudente per sostenere la generazione di cassa, mentre SpecialtyCo adotterebbe una politica più aggressiva per sostenere il proprio piano di crescita. L’idea dichiarata è quella di affinare il focus strategico, e ottimizzare le opportunità di crescita per entrambe le realtà.
Nel gennaio scorso il ministero della Transizione ecologica ha confermato, con un anticipo di cinque anni rispetto alla scadenza, il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia), a produrre per il sito Solvay di Rosignano, che dunque può proseguire con la produzione di soda almeno fino al 2034 – quando l’azienda sarà EssentialCo, secondo il piano. “Continuiamo a investire a Rosignano – ha commentato nell’occasione Nicolas Dugenetay, direttore dello stabilimento – per promuovere un impatto ambientale positivo, tra cui la diminuzione del consumo di acqua dolce, l’abbassamento dei consumi di energia, la riduzione delle emissioni e l’aumento del riciclo”.